Un mese fa la scomparsa di Viviana e Gioele: il post di Daniele Mondello su Facebook
"Nessun tribunale può restituirmi il calore del vostro amore ma al fuoco di verità e giustizia sacrifichero' tutto me stesso" scrive sui social l'uomo.
Il 3 agosto 2020, esattamente un mese fa, la dj torinese Viviana Parisi, trapiantata in Sicilia, si è allontanata dalla casa di Venetico insieme al figlio Gioele Mondello. "Vado a Milazzo a prendere delle scarpe", aveva detto al marito Daniele Mondello. Invece la 43enne si è diretta verso Messina ma ha avuto un incidente dopo una galleria sull'autostrada Messina-Palermo, come confermano diversi testimoni che l'hanno visto allontanarsi a piedi con il piccolo in braccio e scavalcare il guard rail. Da quel momento il vuoto. Si susseguono gli appelli disperati del marito "Torna a casa". La famiglia segue con apprensione da Torino l'evolversi della situazione. L'8 agosto crollano le speranze: il corpo della donna viene trovato nelle campagne di Caronia in avanzato stato di decomposizione. Pochi giorni dopo il copione si ripete: stavolta il cadavere rinvenuto è quello del piccolo Gioele. In un mese la vita di Daniele Mondello, padre e marito delle vittime, è stata irrimediabilmente sconvolta.
https://www.facebook.com/DANIELEMONDELLODJ/posts/3442104705884482
Daniele Mondello ricorda Viviana e il figlio Gioele
Il dj siciliano affida a Facebook il suo dolore a un mese esatto dall'inizio della tragedia familiare.
È passato un mese. Ed è il vuoto ad ogni respiro. Non c'è più musica nella mia vita né luce sul mio cammino. Ma il mio cuore, pesante, vi accoglie ad ogni battito. Siete, e resterete per sempre, la mia famiglia. Nessun tribunale può restituirmi il calore del vostro amore ma al fuoco di verità e giustizia sacrifichero' tutto me stesso. Ne ho ogni intenzione. Ne ho ogni diritto.
Le polemiche
Mondello aveva criticato le modalità con cui erano state svolte le ricerche del figlio. Ma soprattutto aveva sempre rifiutato l'ipotesi - avanzata da inquirenti e criminologi - che la moglie Viviana possa aver ucciso Gioele per poi togliersi la vita. La 43enne viveva infatti uno stato di profondo disagio psicologico, sfociato secondo i clinici in un delirio mistico. Il marito di Viviana, il 24 agosto, aveva respinto con forza sui social questa pista.
1) mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito2) credo siano stati aggrediti da animali3) quanto prescritto a Viviana era finalizzato a lenire il suo stato d'ansia: a causa del Covid, e dei mesi di clausura forzata in casa, temeva per la sua famiglia. La stessa paura che abbiamo avuto tutti.4) Finché vivrò e Viviana e Gioele mi daranno la forza di andare avanti lotterò fino alla mia morte per sapere la verita'5) il mio dolore non ha confini ma non sono disposto a tollerare altro fango su Viviana, me o la mia famiglia.
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