L'addio a Malak e Jannat, il dolore dei genitori e di un'intera comunità I VIDEO
Un gruppo di donne che sostiene la madre: fanno scudo coi propri corpi e intonano canti tipici.
L'addio alle sorelline Malak e Jannat avviene in una giornata ancora estiva. Il sole è fortissimo e le mascherine che tutti indossano sul viso si bagnano in fretta di lacrime e sudore.
L'arrivo dei genitori al cimitero di Corso Orbassano
L'arrivo dei genitori delle sorelle Lassiri al cimitero è atteso da una folla di tutti i colori, c'è chi ha il velo e chi no, c'è chi è italiano e chi no. Ma il dolore parla sempre e solo un'unica lingua. La mamma di Malak e Jannat, volto pallido e stremato sotto un velo nero, viene immediatamente circondata da un gruppo di donne che la sostiene facendo scudo coi propri corpi e intonando canti tipici.
Due piccole bare bianche e gli uomini in preghiera
Si arriva al prato dove poco lontano le sorelline verranno seppellite, gli uomini si mettono in fila e inizia la funzione. Impossibile non fissare le due piccole bare bianche appoggiate sull'erba. Da una delle due auto si vede spuntare una bambolina di pezza, lancinante segno, che sì, è tutto vero. Lì dentro ci sono due piccole persone i cui sogni e speranze sono stati spezzati per sempre.
Malak e Jannat vengono seppellite
Le bare vengono poi spostate per essere interrate, senza mai smettere di pregare. Quasi una cantilena per chi non può comprendere la lingua, un mantra ripetuto che fa coraggio a tutti.
GUARDA ANCHE TUTTE LE IMMAGINI: A Torino il funerale delle due sorelle schiacciate da un albero
LA CRONISTORIA DELLA NOTIZIA:
Ira di FdI sul campo rom: "Sgombero fake di Appendino, roulotte ora in piazza d'Armi"
Albero s'abbatte sulla tenda di una famiglia di Torino: morte due bambine