CR7 rientrato a Torino

La sorella di Ronaldo getta benzina sul fuoco: "Il Covid è la più grande truffa mai vista"

Inevitabili le reazioni e lo sdegno generate da queste affermazioni; al punto che la donna ha parzialmente ritrattato la sua versione.

La sorella di Ronaldo getta benzina sul fuoco: "Il Covid è la più grande truffa mai vista"
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Due giorni fa la conferma della positività del fuoriclasse portoghese al coronavirus, dopo la segnalazione in Procura avvenuta a inizio ottobre da parte dell'Asl in seguito alla decisione di CR7 di lasciare l'isolamento fiduciario della Juventus, a Torino, per allenarsi con la sua nazionale. Erano giorni concitati per il campione e la sua squadra, reduce da un 3-0 a tavolino messo in sacoccia contro il Napoli che non ha potuto presenziarsi all'Allianz Staduim proprio a causa del Covid. Ieri a tornare sulla vicenda è stata la sorella del Pallone d'Oro, con un post su Instagram dal sapore negazionista.

La sorella di Ronaldo: "Il Covid è una frode"

La notizia è assodata: Cristiano Ronaldo è positivo al Covid, è asintomatico ed è rientrato a Torino dove osserverà un periodo di quarantena domiciliare. La sorella della punta di diamante bianconera, Katia Aveiro, ha gettato ulteriore benzina sul fuoco attraverso il suo profilo Instagram.

“Se deve essere Cristiano Ronaldo a svegliare il mondo, allora quest’uomo è un messaggero di Dio. Credo che oggi migliaia di persone crederanno tanto in questa pandemia, nei test e nelle misure prese come me... La più grande frode che abbia mai visto da quando sono nata. C'è una frase che ho letto e alla quale faccio un applauso: ‘Basta con questo mondo di burattini”.

Ritratta parzialmente

Inevitabili le reazioni e lo sdegno generate da queste affermazioni; al punto che la donna ha parzialmente ritrattato la sua versione. Un evergreen che non tramonta mai è sempre quello di dare la colpa ai media, e così ha fatto anche Katia. Nonostante le sue parole fossero frutto di un suo post reso pubblico spontaneamente e non di un'intervista concessa a un giornalista (che quindi, secondo la logica della donna, avrebbe potuto manipolarle) la donna ha parlato di "parole travisate" da parte della stampa portoghese. Aggiungendo:
"Se dire la propria opinione significa non credere nell'esistenza del virus, cosa posso fare? Ognuno pensa quello che vuole? E io resto con la mia opinione e ne ho diritto".

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