Economia

Incognite Stellantis, tavolo tra sindacati e vertici dell'azienda

Molti i nodi da sciogliere dopo l'annuncio del trasferimento della Maserati da Grugliasco a Mirafiori. 

Incognite Stellantis, tavolo tra sindacati e vertici dell'azienda
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A Mirafiori l’incontro nel pomeriggio di martedì 26 ottobre 2021 tra i sindacati e i vertici di Stellantis sul trasferimento della Maserati da Grugliasco a Torino.

Incognite al tavolo Stellantis

Il primo nodo da sciogliere è quello dei tempi. Ossia quando avverrà materialmente lo spostamento dei lavoratori della Maserati da Grugliasco a Mirafiori. Ma c’è anche quello dell’eventuale ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali nella fase di transizione.

Sono solo alcuni dei punti da chiarire a due settimane dall’annuncio dell’azienda al Ministero dello Sviluppo Economico del trasferimento delle linee di produzione Maserati all’interno dello storico stabilimento di produzione di Torino.

Resta anche da stabilire come verranno impiegati i lavoratori perché qualcuno potrebbe essere spostato alla produzione della 500 elettrica.

Le uscite anticipate

Ma sul tavolo c’è anche la questione delle uscite anticipate. In estate azienda e sindacati avevano concordato 100 esodi incentivati alla Maserati e 160 alle carrozzerie di Mirafiori più quasi altri 400 tra gli impiegati a fronte di circa 130 stabilizzazioni.

Dai lavoratori però è arrivato il doppio delle richieste di uscita, tra questi anche tanti ancora lontani dalla pensione. Molti infatti, forse sfiniti dalla continua cassa integrazione, preferiscono incassare soldi subito lasciando il lavoro per tentare di ricollocarsi altrove piuttosto che proseguire con prospettive incerte.

Un fenomeno preoccupante dice la Fiom perché contribuirà a ridurre ulteriormente la capacità produttiva di Stellantis a Torino.

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