San Giovanni: niente "farò", ma uno show con 200 droni
Non si terrà il tradizionale farò in piazza Castello, per evitare assembramenti. Ecco cosa ci attende.
Quest'anno i consueti festeggiamenti per il patrono della città di Torino, San Giovanni, cedono il passo alle misure anti Covid. Ecco come il Comune ha deciso di organizzarsi.
Festa di San Giovanni: no al farò
Il falò di San Giovanni, noto per i torinesi come "farò", quest'anno non ci sarà. Il Comune, per scongiurare il rischio di assembramenti, ha scelto di rinunciare a uno degli eventi più attesi della festa patronale che avviene la sera del 23 giugno in piazza Castello.
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Torino, Genova e Firenze
C'è però un'altra novità: Torino, Genova e Firenze - unite da San Giovanni - hanno pensato a dei festeggiamenti congiunti che la sindaca Appendino ha commentato come un'occasione per fare squadra, dare un segnale di forte unità nazionale. Nasce così "San Giovanni x 3" che proporrà una serie di eventi dai luoghi simbolo delle tre città in diretta tv su Rai e in streaming su Rai Play e su una piattaforma digitale creata ad hoc, anche gli arcivescovi delle tre città si uniranno in un gesto comune, una lettera di auguri redatta insieme.
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200 droni nella Mole
All'interno della Mole Antoneliana si avvicenderanno diversi ospiti del panorama culturale, artistico e televisivo come Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi e gli Eugenio in Via Di Gioia. Previsti collegamenti con Genova e Firenze, con altri nomi noti. Molta curiosità per la "danza" di 200 droni, che realizzeranno una coreografia studiata con il sostegno di Torinodanza, Teatro Stabile e Teatro Nazionale.