Un drone aveva filmato il corpo di Viviana già il primo giorno, ma nessuno se n'era accorto
Dopo le critiche della famiglia Mondello, ora anche la Procura prende le distanze rispetto alle modalità di ricerca messe in atto dai Vigili del fuoco.
Addirittura il sostituto procuratore di Patti, Angelo Cavallo, si è sentito di dover fare un distinguo, pesante come un macigno: una cosa sono state le ricerche per cercare Viviana Parisi e un'altra sono le attività investigative che ruotano attorno alla morte della giovane madre e del figlioletto. Come dire: non siamo responsabili di quanto han fatto Vigili del fuoco e Protezione civile. Anzi, il pm ora è costretto a prendere le distanze, perché l'ultima sul caso della morte della dj torinese e del figlio Gioele ha del clamoroso.
Un drone aveva filmato il corpo di Viviana già il primo giorno
Il corpo senza vita di Viviana Parisi era stato ripreso da un drone dei Vigili del fuoco già il primo giorno di ricerche dopo la scomparsa, martedì 4 agosto 2020, solo che nessuno se n'era accorto.
Non è chiaro quando l'analisi dei filmati ha portato alla scoperta, ma il magistrato è venuto a saperlo solo il 20 agosto, più di due settimane dopo, quando non c'era più niente da fare.
La famiglia Mondello ha presentato un esposto sulle ricerche
Insomma si rafforza il pressing nei confronti del team di ricerca che ha operato nelle scorse settimane nelle campagne di Caronia. La famiglia del marito della 43enne, Daniele Mondello, non ha mai nascosto le proprie perplessità riguardo al'operato delle squadre di ricerca e lo stesso Mondello ha postato con tanto di video le sue critiche su Facebook. Ora però c'è anche un esposto sulle modalità e i ritardi nelle ricerche nei boschi di Caronia presentato dai loro legali.
Nessuno s'era accorto della ripresa fatta dai Vigili del fuoco
Certo, effettivamente c'è differenza fra le ricerche messe in atto per trovare una persona dispersa, ma si spera ancora viva, il giorno dopo la scomparsa, e un'attività investigativa minuziosa volta a indagare un caso di omicidio-suicidio. Ma allora a che è servito far volare il 4 agosto quel drone che alle 10.15 ha filmato l'area sotto il traliccio da cui la dj s'è presumibilmente lanciata, se poi quelle immagini alla procura non sono mai arrivate?
E infatti ora la Procura prende le distanze dai Vigili del fuoco.
Il marito insiste: "Viviana non ha ucciso Gioele"
L'ULTIMO POST DI DANIELE MONDELLO:
Intanto il papà di Gioele ribadisce la propria convinzione: non è stato un omicidio-suicidio. E lo fa sciorinando sette punti:
- 1) mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito
- 2) credo siano stati aggrediti da animali
- 3) quanto prescritto a Viviana era finalizzato a lenire il suo stato d'ansia: a causa del Covid, e dei mesi di clausura forzata in casa, temeva per la sua famiglia. La stessa paura che abbiamo avuto tutti.
- 4) Finché vivrò e Viviana e Gioele mi daranno la forza di andare avanti lotterò fino alla mia morte per sapere la verita'
- 5) il mio dolore non ha confini ma non sono disposto a tollerare altro fango su Viviana, me o la mia famiglia.
- 6) allego un video: le immagini parlano da sole.
Una reazione seguita ai dubbi sorti sulla sorveglianza da parte dei parenti nei confronti della 43enne dopo il ritrovamento del certificato medico della neuropsichiatria nel cruscotto della sua auto, ma soprattutto dopo la notizia del tentato suicidio che la dj avrebbe messo in atto già a giugno:
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