violenza domestica

Sferra un pugno in faccia alla moglie e aggredisce le vicine intervenute per difenderla

L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Sferra un pugno in faccia alla moglie e aggredisce le vicine intervenute per difenderla
Pubblicato:
Aggiornato:

A Torino si è verificata l'ennesima tragica violenza domestica dove ancora una volta a rimetterci è stata una donna picchiata dal marito a seguito di un violento litigio. La Polizia di Stato ha così arrestato il 50enne per maltrattamenti e lesioni: l'uomo aveva appena aggredito la ex moglie (in presenza dell'anziana suocera e della figlia minore) e le due vicine di casa intervenute per tentare di fermarlo.

Aggredisce la ex moglie e le vicine

Ha colpito violentemente all’occhio la ex moglie, sotto gli occhi inorriditi e terrorizzati dell’anziana suocera ultranovantenne, e in presenza anche della figlia minore.

A seguito del trambusto generato dalla violenta lite in famiglia due vicine di casa della vittima sono accorse sul pianerottolo per capire cosa stesse succedendo e, una volta compresa la violenza sono intervenute cercando di difendere la ex moglie dell'aggressore che però ha spintonato anche loro per darsi alla fuga prima dell’arrivo degli agenti della Squadra Volante.

Aggressore si da alla fuga ma viene fermato dalla Volante

I poliziotti intervenuti sul posto hanno però subito effettuato una serie di ricerche mirate, rintracciando il 50enne a casa di parenti, da cui si era rifugiato dopo l'aggressione. Il cinquantenne, al termine di un lungo matrimonio costellato da comportamenti borderline, come il vizio del gioco d’azzardo e il conseguente sperpero di denaro, i litigi animati con la moglie divenuti sempre più violenti e sistematici che hanno portato, nel mese di Dicembre 2020, la donna a rifugiarsi dagli anziani genitori per sottrarsi alla furia del marito, nelle ultime settimane si è reso protagonista di una serie di episodi sempre più vessatori, quali minacciarla di farle sparire gli abiti che lei aveva lasciato nell’appartamento in comune,  oppure fare di tutto per impedirle di lavorare serenamente, colpevole ai suoi occhi di essere una “sfasciafamiglie”.

La violenza dopo anni di matrimonio divenuti sempre più impossibili

Proprio lui che, in base al racconto della vittima, l'aveva sempre trascurata durante i 20 anni di matrimonio, è diventato nell'ultimo periodo sempre più soffocante e geloso, temendo che la donna potesse rifarsi una vita. Negli scorsi giorni, con la scusa di voler vedere la figlia, l’uomo si è avvicinato pericolosamente alla ex moglie e, dopo un litigio nato per futili motivi, le ha preso il cellulare dalle mani per controllare i messaggi e alla sua resistenza le ha sferrato un pugno all’occhio che l’ha fatta cadere per terra cagionandole una ferita che le ha procurato una prognosi compresa fra i 15 e i 20 giorni.

L’uomo è così stato arrestato per maltrattamenti in famiglia  e lesioni.

 

Seguici sui nostri canali