Guerriglia urbana e sciacalli a Torino: il bilancio dopo la notte di follia VIDEO GUCCI
Violenza e distruzione: la città sabauda messa a ferro e fuoco da un gruppo che il questore De Matteis non ha esitato a definire "professionisti della guerriglia".
Una vera e propria guerriglia urbana. Il centro di Torino preso d'assalto con bombe carta, bottiglie di vetro, vetrine sfasciate e negozi saccheggiati. Anche un giornalista fra i feriti. E' degenerata in fretta la manifestazione organizzata alle 20 di ieri sera in piazza Castello. Di tutt'altro tenore il corteo pacifico e ordinato in piazza Vittorio Veneto, dove si è civilmente espresso il disappunto per il nuovo Dpcm. Il questore Giuseppe De Matteis chiarisce che c'è stata una manifestazione pacifica e legittima e una che ha avuto per protagonisti i "professionisti della guerriglia".
LE FOTO PIU' IMPRESSIONANTI:
(immagini di Vittorio Savoia)
Notte di follia a Torino
Fin dal loro arrivo - vestiti di nero, bardati, con i caschi in testa - è stato chiaro che si trattava di black bloc. Abbiamo familiarizzato con quel termine 19 anni fa, durante il G8 di Genova. Ricorre nuovamente a Torino oggi. E la devastazione è la medesima, così come il modus operandi. La cosa pubblica danneggiata, gli esercizi privati violati e la voglia di mettere a ferro e fuoco le vie cittadine del centro. Bruciano i cassonetti, bruciano i monopattini; distrutti o vandalizzati arredi urbani e dehors. No, non erano commercianti quelli che dopo aver spaccato le vetrine uscivano dai negozi di Gucci e Vuitton carichi di borse griffate e profumi. Erano circa mille persone in piazza Castello.
Purtroppo la situazione a #Torino è questa: negozianti giustamente arrabbiati che scendono in piazza per manifestare un loro diritto, ma si vedono le proprie vetrine rotte a sassate per divertimento... oltre il #danno pure la #BEFFA!#manifestazioniTorino https://t.co/wksYpre3uu pic.twitter.com/fSLkb4UBal
— Giulia (@giulia_npereira) October 26, 2020
Dite di protestare per i commercianti, ma poi spaccate le loro vetrine.
Vi dimostrate per ciò che siete: sciacalli incivili, senza alcun tipo di rispetto.
Questo non vuol dire ribellarsi, ma approfttarsi di una situazione di emergenza. #ItaliaSiRibella pic.twitter.com/Gd4jL28Opc
— imtheitaliansam (@imtheitaliansam) October 26, 2020
Dieci persone fermate dalla Polizia
Guerriglia urbana e sciacallaggio. Al termine degli scontri il bilancio è di 10 fermati, tra loro anche 5 ultras della Juventus e del Torino. Quasi tutti i fermati sono pregiudicati. Una decina di feriti fra le forze dell'ordine, medicato per un bottiglia in testa anche un giornalista. Per la città sabauda si tratta di una degenerazione senza precedenti storici recenti.
Il corteo pacifico
L’altra manifestazione in piazza Vittorio - che ha visto circa 400 partecipanti - ha avuto un’atmosfera completamente diversa. Striscioni, megafoni e una rivendicazione esplicita da parte degli organizzatori, che non si sono nascosti dietro l’anonimato, ma si sono genericamente definiti un gruppo di gente che lavora, civile, senza facinorosi. Nei toni però all’Esecutivo non le hanno mandate a dire (“Non ci meritiamo questi incompetenti al Governo”).