Fissata l'udienza preliminare del processo per l'incendio di Piazza Carlo Felice
Il rogo è tornato alla memoria dei torinesi in questi giorni a causa di un incidente simile in via Vanchiglia, dove 70 famiglie sono senza casa da giovedì
E'stata fissata per il 6 giugno 2024 l'udienza preliminare del processo per l'incendio di Piazza Carlo Felice del 3 settembre 2021.
Gli indagati
La gip Alessandra Salvadori dovrà valutare le richieste di rinvio a giudizio del pm Alessandro Aghemo. Gli indagati sono il fabbro Giovanni Caria, (assistito dall’avvocato Alberto Antonucci), rappresentante della ditta Carilac Luce a cui era stato affidato il lavoro di installazione della cassaforte; Carmine Minervino, (difeso dagli avvocati Gino Obert e Alessandro Rizzaro), direttore dei lavori di ristrutturazione dell’immobile; Alessandro Vitaloni ( tutelato da Giulio Pellegrino), in qualità di coordinatore per la progettazione ed esecuzione lavori; Giovanni Bossuto (avvocato Kira Vittone) committente e responsabile dei lavori.
Come riporta La Repubblica, sono 29 le persone offese che potranno costituirsi parte civile. Le assicurazioni hanno provveduto a pagare i lavori di ristrutturazione degli immobili, ma i proprietari degli appartamenti aspettano ancora i risarcimenti per i danni personali subiti.
I fatti
Era il 3 settembre 2021 quando uno spaventoso incendio in piazza Carlo Felice devastò oltre 100 alloggi con danni per 16 milioni di euro. Il fuoco divampato dagli ultimi piani dell'antico palazzo, denominato "Palazzo Lagrange" (ex hotel Ligure), e poi l'acqua utilizzata dai vigili del fuoco avevano infatti fortemente danneggiato la struttura.
Nel corso delle indagini era emerso che l’incendio era scaturito dall’uso di una fiamma ossidrica da parte dell’impiantista Caria, l’attrezzo avrebbe scaldato il metallo superando gli oltre mille gradi, scatenando così l’incendio nell’intercapedine del cappotto, che era stato fatto di recente e che non era in grado di sopportare una temperatura così elevata.
I lavori di ristrutturazione del palazzo si sono conclusi a maggio del 2023.
L'incendio di via Vanchiglia
Una tragedia che a molti è tornata alla memoria in questi giorni per le similitudini con l'incendio di via Vanchiglia 18 dove giovedì scorso, 18 aprile 2024, per cause ancora da accertare, è partito un incendio dalle mansarde sottostanti il tetto in ristrutturazione dello stabile ottocententesco.
70 le famiglie torinesi che non hanno più una casa e che tuttora vengono scortate dai vigili del fuoco ai loro appartamenti per vedere se è rimasto qualcosa delle loro cose. I più fortunati rientreranno fra almeno due mesi.