Minacce aggravate

Cirio come Moro in un volantino: indagini chiuse, quattro indagati

In un fotomontaggio della celebre foto di Moro, durante il suo sequestro, era apparso il volto di Alberto Cirio.

Cirio come Moro in un volantino: indagini chiuse, quattro indagati
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Alberto Cirio come Aldo Moro: su dei manifesti il governatore era apparso come il segretario della Dc durante il rapimento delle Brigate Rosse.

Cirio come Moro in un volantino: indagini chiuse, quattro indagati

Lo scorso anno, esattamente il 30 settembre, a Torino in corso Regina Margherita, sui muri della palazzina che ospita il centro sociale Askatasuna erano comparsi dei manifesti che raffiguravano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in una posa che ricordava quella di Aldo Moro durante il periodo del suo rapimento da parte delle Brigate Rosse.

Ora, la Procura della Repubblica di Torino, dopo sette mesi ha chiuso le indagini: sono quattro le persone indagate per minacce aggravate.

La presa di posizione di Askatasuna

Sulla vicenda il centro sociale Askatasuna avevano preso le distanze con tagliente ironia:

“Se tutto quello che viene appiccicato sui muri di Aska e dintorni ci appartenesse, dovremmo rivendicare gli annunci istituzionali del Comune di Torino, miracolose diete dimagranti e dossier sugli Ufo nel Canavese”.

A ottobre del 2020 La Digos aveva identificato come possibili autori due giovani e una ragazza di 30 anni, che erano stati denunciati per minacce aggravate. Un quarto soggetto sarebbe stato individuato in seguito.

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