Bombe-carta e materiale esplosivo

Anarchico bombarolo arrestato a Torino

L'intervento della Polizia (Digos) alla fine della manifestazione pro-immigrati in Corso Brunelleschi

Anarchico bombarolo arrestato a Torino
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Un anarchico è stato arrestato dalla Digos a Torino: era un bombarolo. Nel suo zaino (e poi a casa) gli hanno trovato potenti bombe-carta e altro materiale esplodente da confezionare. Nella sera del 24 gennaio 2021, personale della Digos della Questura di Torino, ha tratto in arresto Davide P., 37 anni, militante della locale area anarchica torinese.

Il reato: porto illegale di esplosivi

L'accusa a suo carico non è di poco conto: porto illegale di esplosivo in luogo pubblico, delitto ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 497 del 1974 (l'arresto è stato poi convalidato dal Gip di Torino). La pena per questa fattispecie di reato può variare da uno a otto ani di carcere, più una multa accessoria (di circa mille euro). Non una cosa da niente, quindi. D'altronde, che la frangia dell'anarchia militante e la sinistra extra-parlamentare abbiano preso piede a Torino sembra assodato.

Anche gli ultimi episodi di cronaca raccontano di una città a forti tinte rosso cupo. Solo per restare agli ultimi giorni: case occupate (cfr. lo sgombero di Corso Giulio Cesare) o assalti vandalici a bancomat e banche sono la punta dell'iceberg. Da segnalare anche un'aggressione, con bastoni e catene, a simpatizzanti di destra che attaccavano manifesti. Insomma questo arresto non fa che confermare la presenza e forse anche la pericolosità di un forte nucleo anarchico a Torino.

Presidio a favore degli immigrati

Davide P. era stato inizialmente notato nel gruppo dei circa 50 manifestanti riunitisi in presidio all’esterno del locale Centro di Permanenza e Rimpatri di Corso Brunelleschi. Era un assembramento per protestare contro la politica immigratoria dello Stato italiano ed, in particolare, contro il rimpatrio degli stranieri. Nella circostanza, il 37enne era stato visto da alcuni poliziotti mentre accendeva un manufatto esplodente grande ed altri petardi più piccoli, motivo per il quale è stato poi bloccato.

Gli agenti in borghese della Digos hanno aspettato che finisse tutto il corteo e, al termine della manifestazione, l'anarchico è stato fermato in via Monginevro. Proprio lì dove, pochi istanti prima, era stata udita altra forte deflagrazione. Subito perquisito sul posto gli sono stati rinvenuti, all’interno di uno zainetto, tre bombe-carta artigianali, un artificio esplodente privo di etichetta, un coltello a serramanico ed un accendino che usava per accendere le micce. A casa sua, poi, sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori quattro "mini-bombe" di fabbricazione artigianale. E' quindi stato arrestato dalla Digos questo anarchico "bombarolo" esperto di ordigni fatti in casa.

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