Mobilità sostenibile: 12 milioni per tre stazioni
Approvata in Giunta la variante al Prg, ora tocca al Consiglio metropolitano dare via libera ai lavori (che dureranno fino a fine 2024).
Mobilità sostenibile: 12 milioni per tre nuove stazioni ferroviarie. Buone notizie per chi crede nella mobilità sostenibile e nell'efficacia del pubblico: nell’ultima seduta della Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’urbanistica Antonino Iaria, è stata approvata la delibera di Variante al Piano regolatore generale sulla nuova stazione San Paolo del Servizio Ferroviario Metropolitano.
Soddisfatto l'assessore Iaria
Così l'assessore Iaria:
"La modifica al Piano Regolatore per la stazione San Paolo è pronta per passare in Consiglio, mentre a breve sarà aperto un tavolo di confronto fra il Comune di Grugliasco, Città Metropolitana e Comune di Torino. Quella sarà l’occasione per discutere e risolvere i problemi emersi a riguardo della stazione Quaglia le Gru, consci del fatto che il trasporto pubblico di massa è una priorità della nostra Amministrazione".
La delibera passerà quindi all’esame e all’approvazione del Consiglio comunale in una delle prossime sedute.
Tre anni per l'opera completa
Per vedere però la prima ruspa all'opera bisognerà attendere ancora qualche mese (forse anni prima di avere l'opera pubblica completata). Il timing ufficiale parla di tre anni per le stazioni "San Paolo", "Le Gru" e "Ospedale Orbassano". Nel 2020, la dead-line per concludere le operazioni era stata fissata a fine 2024. La stazione San Paolo sarà allestita tra Corso Siracusa e Corso Trapani: l’ideale per i futuri collegamenti della linea ferroviaria metropolitana. Lo scalo dovrebbe sorgere dove un tempo c'era la "Zust Ambrosetti". Il costo previsto inizialmente per completare tutte e tre le fermate è stato stimato attorno ai 12 milioni di euro. La stazione che si posizionerà accanto a "Le Gru" dovrebbe essere costruita dove oggi c'è la rotonda che collega via Crea e via Antica di Grugliasco. In questo caso si procederà con scavi sotterranei a circa sei metri di profondità. Costerà dunque 12 milioni la mobilità sostenibile per queste tre stazioni.