Bambini, palloncini e clown per la contestazione anti-Cairo

Ultras granata: civile e colorata contestazione in trasferta contro il presidente Urbano Cairo. I supporters più caldi della curva Maratona hanno inscenato un innocente ma spassoso teatrino per portare anche in ritiro il concetto che sostengono da tempo: Cairo dovrebbe vendere il Torino per consegnarlo a qualcuno in grado di fare grossi investimenti e riportare i granata agli onori che meritano. Va ricordato, en passant, che la società torinista ha fatto molto male nell'ultimo Campionato rischiando addirittura la retrocessione in Serie B (la salvezza è arrivata solo alla penultima giornata).

Il mini-corteo dei bambini

Sia come sia, i contestatori hanno organizzato un mini-corteo di bambini (presumibilmente figli di tifosi) al seguito di un coloratissimo clown: a ciascuno è stato dato un palloncino rigorosamente di color bordeaux, con su scritto lo slogan di sempre "Cairo vattene". Tutti insieme hanno quindi sfilato davanti alle piccole tribune posizionate davanti al campo di allenamento a Santa Cristina di Valgardena scandendo anche un sommesso coretto: "Libera il Torino" era il refrain ripetuto più volte. Un botta& risposta, quello fra Cairo e i "suoi" tifosi, che va avanti da mesi ma che ha raggiunto l'apice nelle scorse settimane quando il patròn granata ha... osato definire "folcloristica" la contestazione nei suoi confronti. Apriti cielo: gli ultrà se la sono presa di brutto!

Va detto a onor del vero che il Toro sotto la presidenza Cairo non ha fatto bene, ma anche che mantenere una squadra in Serie A comporta investimenti (e perdite!) nell'ordine dei milioni di euro: non è quindi facile e non è certo redditizio. Sia come sia, ha totalizzato un boom di like e condivisioni il post degli ultras granata con la contestazione dei palloncini in trasferta contro Cairo.

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