Vaccino agli insegnanti e DAD fino al 16 gennaio
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha chiesto di far vaccinare il personale scolastico; la DAD "resiste" fino al 16 gennaio 2021 per le superiori.
Vaccino anche agli insegnanti e operatori scolastici, didattica a distanza (DAD) fino al 16 gennaio. Questi i due nodi cruciali su cui punta la Regione Piemonte in questo scorcio d'inizio gennaio per evitare i contagi e, nel contempo, tentare un ritorno alla normalità nel mondo della scuola.
Elementari e medie "in presenza"
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio firma un'ordinanza per la ripartenza della scuola in Piemonte, che conferma il ritorno in classe in presenza dal 7 gennaio per le primarie e le secondarie di primo grado (elementari e medie) e prevede il mantenimento della didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 16 gennaio. Viene fatta eccezione per gli studenti con esigenze speciali e attività di laboratorio, con ritorno in classe in presenza a partire dal 18 gennaio, sempre compatibilmente con l’andamento dell’epidemia. La decisone è stata condivisa questa mattina dalla Regione durante un incontro con le Prefetture, i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, i rappresentanti degli Enti locali (Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali-Legautonomie), sentiti anche i sindacati, l’Ufficio scolastico regionale e il Ministro della Salute.
Pronti a ripartire, ma in sicurezza
Così Cirio:
"In queste settimane abbiamo organizzato i trasporti per garantire il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori sia al 75% che al 50%. Il Piemonte è pronto a partire, ma l’attuale quadro epidemiologico ci impone prudenza, perché la curva del contagio in crescita ci mette di fronte al rischio di una terza ondata che dobbiamo contenere. Il Governo, inoltre, ha modificato nella notte i criteri per la definizione delle soglie di rischio, abbassando i valori per il passaggio di colore tra le diverse zone, per cui è fondamentale avere questa settimana di tempo in più per monitorare l’andamento epidemiologico. Dobbiamo dare sicurezza e certezza alle famiglie e al mondo della scuola, perché non avrebbe senso aprire per poi richiudere dopo qualche giorno".
L'obiettivo è tornare in classe
L’obiettivo è far tornare i ragazzi in classe ma con continuità e in sicurezza. Per questo è stato predisposto il Piano scuola sicura, partito ufficialmente il 7 gennaio 2021 per il personale docente e non docente e dall’11 gennaio per gli alunni delle seconde e terze medie, con tamponi gratuiti su base volontaria per prevenire la nascita di focolai e garantire la didattica in presenza. Anche per questo è stato chiesto al Governo di poter usare le rimanenze delle dosi di vaccino destinate alla Prima Fase per vaccinare il personale scolastico, tra le categorie professionali più colpite dal contagio nella seconda ondata. Il vaccino agli insegnanti e la DAD dunque potrebbero essere una valida soluzione per questo problema.
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