Spaccatura Cirio-Icardi? La frase sibillina del Pd che svela gli altarini
Mentre si parlava del contrasto alla pandemia l'esponente "dem" Domenico Rossi ha buttato lì una provocazione che forse è il segnale di un clamoroso divorzio.
Si profila una spaccatura fra il presidente Alberto Cirio e il suo assessore Luigi Icardi, almeno stando alla sibillina provocazione buttata lì nel Consiglio regionale da parte di Domenico Rossi (Pd)? Per ora il punto di domanda è d'obbligo, ma non si escludono sviluppi nei prossimi giorni.
Critiche dall'opposizione
Si parlava in Consiglio della situazione Covid in Piemonte e di come la Giunta regionale a guida Lega-Forza Italia abbia lavorato nella fattispecie in questi difficili mesi di pandemia. Ebbene, secondo il Pd l'accoppiata Cirio-Icardi non merita l'approvazione: "Il Piemonte sta tuttora continuando a fare pochi tamponi, così come è stata evidente la confusione tra posti letto Covid e non Covid nella prima e nella seconda ondata" ha detto Domenico Rossi. Poi la frase che ha fatto drizzare le orecchia a molti osservatori: "L'assessore Icardi gode ancora della fiducia del presidente Cirio?". Anche la grillina Sarah Disabato ha dichiarato avversità: “La gestione di Icardi? Caotica e inefficace" lasciando trasparire ovviamente migliori capacità da parte sua e degli esponenti M5S a lei vicini.
Parla l'assessore Icardi
Da parte sua l'assessore competente ha dichiarato:
"Lungi da noi l’idea di dire che nessuno ha sbagliato perché solo chi non fa non sbaglia. È indubbio che la Sanità piemontese al momento dello scoppio della pandemia fosse debole, ma chiunque abbia avuto bisogno di un ricovero in terapia intensiva lo ha avuto. La risposta degli ospedali è stata efficiente e la medicina del territorio è stata potenziata. Abbiamo inoltre affrontato l’emergenza con armi spuntate ma, grazie a un protocollo all’avanguardia elaborato nell’aprile 2020, abbiamo curato a casa 48mila persone in un momento di incertezza e con un quadro normativo confusionario. Ogni settimana cambiavano le carte in gioco e non va dimenticato che l'indagine sulle nostre Rsa alla fine è stata archiviata. Le sfide che ci attendono ora sono il nuovo Piano sociosanitario e la riduzione delle liste d’attesa”.
La maledizione del Pd
Resta da capire se il rapporto fra lo stesso Icardi e il presidente Cirio sia ancora inossidabile come lo è stato fino ad ora oppure se la "maledizione del Pd" avrà colto nel segno riuscendo a indebolire un settore così importante come quello della Sanità regionale.
Resta da vedere se questa spaccatura fra Cirio e Icardi sia reale o solo una... "speranza" del Pd e degli altri rivali politici della Giunta in carica.
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