STELLANTIS

Maserati trasferita a Mirafiori, l'ex sindaco green: "L'area di Grugliasco rimanga produttiva"

Turigliatto: "E' una notizia che non è caduta come un fulmine a ciel sereno".

Maserati trasferita a Mirafiori, l'ex sindaco green: "L'area di Grugliasco rimanga produttiva"
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Di: Ottavio Currà

Nella giornata di ieri, martedì 12 ottobre 2021, è sgorgata agli onori della cronaca, la notizia che Stellantis sposterà la Maserati dallo storico stabilimento di Grugliasco, a Mirafiori.

Un trasloco che ha scosso e fatto storcere, sin da subito, il naso a tante persone che da molto tempo lavorano nello stabilimento grugliaschese.

Ma quale futuro avrà, l'area dell'ex Bertone, oggi Maserati, dopo il trasloco a Torino?

Ne abbiamo parlato con Mariano Turigliatto, ex sindaco "verde" di Grugliasco, dal 1994 al 2002.

Mariano Turigliatto, ex sindaco di Grugliasco dal 1994 al 2002, qual è stato il suo commento quando ha saputo che Stellantis sposterà l'attività dell'ex Bertone, a Mirafiori?

"E' una notizia che non è caduta come un fulmine a ciel sereno, perché era chiaro con l'ampliarsi dei periodi di cassa integrazione nello stabilimento che la produzione andava sempre più a rilento e che prima o poi, la proprietà in palese disimpegno nel sito torinese avrebbe decisamente deciso. La notizia non è cosi buona come sembra, come la dipingono perché intanto si parla di 800 esuberi da sistemare con l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che ancora non sono definiti quindi in realtà gli esuberi ce ne sono. Non saranno tutti quanti relativi allo stabilimento di Grugliasco ma in generale al gruppo Fiat che oramai ha circa 4000 dipendenti. Quindi 800 è un bel numero.

La seconda questione è: quando si chiude uno stabilimento difficilmente quello stabilimento riapre o se riapre difficilmente lo fa con la manifattura e Torino ha bisogno di tanta manifattura".

Qual è secondo lei il futuro dell'area di Grugliasco, quella che poi diventerà un deserto produttivo?

"E' proprio qui il problema. E' giusto che Stellantis decida di utilizzare una sua area di proprietà come quella di Mirafiori per localizzare le attività che ha decentrato fuori in stabilimenti importanti come quello di Grugliasco ma che sono sproporzionati rispetto al volume di produzione ma, normalmente, queste aree finiscono per diventare centri commerciali, aree di terziario, spazi espositivi. Al posto della produzione arriva la rendita. Quest'ultima non produce posti di lavoro. Produce capitali, ricchezza per alcuni. Mentre la produzione dovrebbe garantire il reddito diffuso, Perciò,  in questo senso, sarà interessante capire le mosse della politica che decide e di Stellantis, per cercare di fare in modo che quell'area rimanga produttiva e che magari al posto di Stellantis si insedi qualche altra attività di qualità".

Ratificata nel corso della riunione al Ministero

Come abbiamo scritto ieri, la notizia sul trasloco da Grugliasco a Mirafiori è stata discussa e ratificata nel corso di una riunione al Ministero dello Sviluppo economico a Roma (dove erano presenti anche i sindacati), ma la scelta arriva dai vertici della multinazionale che ricomprende Fiat-Chrisler Automobiles e la francese Peugeot.

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