Giunta Cirio contro legge che limita gioco d'azzardo in Piemonte. Appendino: "Gravissimo"
La sindaca pentastellata: "In un momento sociale così delicato è gravissimo fare passi indietro sulla lotta all’azzardopatia, piaga che mina la salute e il futuro di tante famiglie".
La maggioranza piemontese ha depositato un emendamento che punta a svuotare la legge regionale in vigore sul contrasto al gioco d'azzardo, dura reazione del sindaco torinese Chiara Appendino.
Giunta Cirio contro legge che limita gioco d'azzardo in Piemonte
Il Centrodestra Piemontese - Forza Italia di cui è espressione il presidente Alberto Cirio e la Lega - hanno presentato un documento contro la legge che limita il gioco d'azzardo in Piemonte. I firmatari sono Alberto Cirio, Andrea Tronzano, Fabio Carosso, Vittoria Poggio e Fabrizio Ricca. L'atto prevede l'eliminazione della valenza retroattiva delle norme sul distanziamento delle sale slot dai luoghi "sensibili", quali scuole, sportelli bancomat o istituti di credito.
"Penalizza i gestori"
La legge, approvata durante la presidenza Chiamparino, secondo il Centrodestra piemontese penalizza i gestori già attivi prima dell'entrata in vigore della legge, nel 2016. Dure le opposizioni - Pd capofila - che ritengono che l'intervento vanificherebbe tutti gli sforzi per salvare dalla dipendenza patologica dal gioco i soggetti più fragili.
Duro intervento del sindaco Appendino
Anche il M5S si dice fortemente contrario, il sindaco di Torino Chiara Appendino prende una posizione contraria e netta:
"Soprattutto in un momento sociale così delicato è gravissimo fare passi indietro sulla lotta all’azzardopatia, piaga che mina la salute e il futuro di tante famiglie. Mi aspetto che tutte le istituzioni remino dalla stessa parte”.