Elezioni di Torino: il M5S inaugura la sua sede
Bicchierata "difficile" perché la bottiglia di spumante non voleva farsi stappare. Presenti, oltre alla candidata Sganga, i vertici dei grillini e dei Verdi.
Elezioni di Torino, il M5S inaugura la sede per la campagna elettorale. Si entra nel vivo, quindi, ed era ora visto che mancano meno di quattro settimane al voto per le Amministrative.
La città di Torino rinnova il suo Consiglio comunale (qui detto "metropolitano") e di conseguenza anche le cariche di sindaco e assessori vari in Giunta. Finora il panorama politico e partitico all'ombra della Mole sembrava sonnacchioso, con gli attivisti e i leader ancora un po' sopiti nel periodo di vacanza. Ma adesso si comincia a fare sul serio. Già più d'una le presentazioni del centrodestra a vari settori dell'elettorato e dell'imprenditoria, è toccato ai Cinquestelle dare la stura domenicale. E' del tardo pomeriggio di ieri, infatti, l'inaugurazione della sede per il comitato elettorale pentastellato in Corso Tassoni. C'era la candidata sindaco Valentina Sganga, che con la sua verve ha portato una ventata di giovinezza e capacità nel panorama politico piemontese, insieme alla sindaca uscente Chiara Appendino pronta a lasciare lo scranno più importante di Palazzo. In appoggio anche l'esponente dei Verdi Tiziana Mossa che ha dichiarato:
"Abbiamo creduto molto in questo progetto politico che rappresenta un fronte ecologista capace di poter dare una spinta propulsiva per una Torino più inclusiva, più verde e più sostenibile. Ringrazio personalmente a nome della federazione regionale dei Verdi la sindaca Appendino per aver posto le basi e fatto nascere insieme questa bellissima coalizione, unica in Italia in una grande città. Come Verdi metteremo tutte le nostre forze a disposizione della coalizione sostenendo la candidata Valentina Sganga".
Inevitabile la bicchierata finale con brindisi in posa, anche se la bottiglia non voleva farsi aprire e il parlamentare che doveva stapparla ha dovuto faticare un bel po' (cfr. video).
Sia come sia, entusiasmo alle stelle per i... Cinquestelle, che hanno anche ufficializzato un paio di posizioni importanti. Primo: niente No Vax in lista né indugi nel tollerare atteggiamenti No Vax da parte di chicchessia; il M5S è a favore della campagna vaccinale senza se e senza ma. Secondo: non è alle viste alcun accordo con il Pd, neppure nel caso che si vada al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Paolo Damilano. Ma in questo modo, par di capire, la possibilità che Torino finisca nelle mani dei seguaci di Salvini & Meloni sembra quasi una certezza....E poi, sempre in tema di elezioni ma spostandoci sull'altro fronte, come par condicio impone, la compatta coalizione che candida Damilano ha diramato il programma elettorale ufficiale. Ossia: quello che il sindaco promette di fare se vincerà le elezioni. Sono ben 38 pagine fitte fitte e i promotori del centrodestra le presentano con queste parole:
"Il programma è costruito attorno a cinque grandi argomenti: l’economia, perché la nostra fissazione è dare lavoro a Torino dopo gli anni terribili della pandemia; il territorio, perché è ciò che ci unisce; le trasformazioni, ossia una collezione di idee e di grandi progetti per girare pagina economicamente e per l’ambiente; le persone, perché siamo noi i protagonisti dell’aver cura e di prendersi cura delle persone che abitano Torino e questo programma è anche un programma di crescita per la qualità della vita: la qualità della vita è il campionato nel quale siamo rimasti indietro negli ultimi anni e nel quale dobbiamo tornare a vincere. C'è molto da fare e ce la faremo".
Dunque la campagna elettorale entra nel vivo, gli schieramenti sono in campo e si contendono la vittoria finale: chi ce la farà? Chi sarà il successore della Appendino sulla difficile poltrona di sindaco? Lo sapremo il 5 ottobre, manca meno di un mese...
In ogni caso anche il M5S ha una sua nuova sede in vista delle elezioni di Torino d'inizio ottobre.
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