Petizione al via

Ciclabile di via Nizza: Torino Tricolore protesta insieme ai residenti

Secondo il sodalizio di destra l'intervento urbanistico della Giunta Appendino risulta "inutile e pericoloso".

Ciclabile di via Nizza: Torino Tricolore protesta insieme ai residenti
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Pista ciclabile di via Nizza: alle perplessità di chi vive lì si unisce l'associazione Torino Tricolore che annuncia di aderire alla petizione di protesta per contrastare l'intervento deciso dalla Giunta M5S di Chiara Appendino.

In sintonia con i residenti

Le perplessità non sono però politiche, ovvero legate a rivalità di partito, bensì relative a progetto e sicurezza. Così il portavoce del sodalizio Matteo Rossino:

“Si è capito subito, già in fase di progettazione, che questa pista ciclabile era pericolosa per ciclisti e veicoli. Ora che è stata realizzata abbiamo fugato qualsiasi dubbio. I timori sulla sicurezza dell’opera sono stati ben descritti dal comandante dei Vigili del Fuoco che in una lettera alla Appendino, ha chiaramente ribadito la difficoltà nell’effettuare interventi tempestivi con la pista ciclabile d’intralcio".

Lo striscione provocatorio

Non è la prima volta che si protesta per la ciclabile di via Nizza. Poche settimane fa era stato anche affisso uno striscione emblematico a metà fra l'ironico e il provocatorio (si citava il famoso film di Fantozzi, ndr): “Questa ciclabile è una cagata pazzesca”. Si voleva ribadire, in modo colorito, quanto fosse inutile e dannosa sia per i possibili utilizzatori, sia per la viabilità cittadina. Ancora Rossino:

“La petizione al consiglio comunale va presentata il prima possibile, per questa ragione sarà possibile firmare, da venerdì a domenica, dalle 18.00 alle 22.00, in Via Cellini 22 a Torino".

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