Blitz dei negazionisti alla seconda manifestazione anti Dpcm in centro a Torino
Negozianti e commercianti si sono radunati al grido di "No Lockdown - No Dpcm".
Nella serata di ieri, domenica 1 novembre 2020, pacifica protesta di negozianti e commercianti in piazza Vittorio a partire dalle 18. Anche se nella seconda manifestazione nello stesso luogo i partecipanti sono stati molti meno: un centinaio, rispetto al migliaio della settimana scorsa.
Nella protesta anti Dpcm in centro a Torino c'è stato anche un blitz dei negazionisti, che hanno interrotto l'intervento di un'operatrice socio-sanitaria, chiedendo a tutti i manifestanti di togliere le mascherina. Quest'ultimi però si sono rifiutati con forza.
Negozianti e commercianti in piazza Vittorio
Nella serata di ieri, domenica 1 novembre 2020, è andata in scena una manifestazione pacifica di negozianti e commercianti torinesi. A partire dalle 18, un centinaio di manifestanti si è riunito in piazza Vittorio al motto di "No Lockdown - No Dpcm" e sventolando al cielo le bandiere nazionali. Nella folla anche un folto gruppo di mascherine tricolori, gruppo organizzato vicino all'estrema destra.
Le rivendicazioni dei manifestanti erano rivolte verso le limitazioni emanate dall'ultimo decreto del consiglio dei ministri. Ulteriori strette o un lockdown generalizzato, nel peggiore dei casi, porterebbe alla chiusura definitiva di tante attività commerciali, secondo i manifestanti. Solo in centro Torino ce ne sono 5mila con circa 15mila dipendenti e il rischio che quest'ultime non riaprano a Dicembre è del 70%.
Il gruppo di piazza Vittorio ha voluto sottolineare le sue distanze dai fatti violenti che sono accaduti lo scorso lunedì nel capoluogo piemontese.
Blitz dei negazionisti
Un gruppo di negazionisti si è presentato nel corso della manifestazioni creando momenti di tensione. Quest'ultimi avevano suggerito di continuare la protesta senza le mascherine, ma i manifestanti si sono opposti con forza. Come si può vedere anche in un video pubblicato dal Corriere, su questo fatto è nata un'accesa diatriba, durante la quale, una commerciante si è scagliata contro i negazionisti dicendo: "Non avete rispetto! Mia madre è ricoverata in rianimazione!".
Presa di distanze da un altro gruppo di esercenti
Alla viglia della seconda protesta in piazza Vittorio, c'è stato dibattito fra gli esercenti. Un altro numeroso gruppo cittadino parallelo (oltre 4mila membri) che si chiama “TUTTI IN PIAZZA.. TORINO C’È!!” ha preso le distanze dalla manifestazione di domenica alle 18:
E' da ricercare forse in questa contrapposizione la più scarsa partecipazione rispetto al primo evento di piazza della scorsa settimana.
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