TORINO

Stellantis, oggi incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Cirio: "Chiederemo di produrre più auto in Italia"

Lo Russo: "Servono più investimenti e nuovi modelli per lo stabilimento torinese".

Stellantis, oggi incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Cirio: "Chiederemo  di produrre più auto in Italia"
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Il Piemonte si mobilita per Mirafiori e, in vista del tavolo di oggi con Stellantis al ministero delle Imprese e del Made in Italy.

"Servono più investimenti e nuovi modelli per lo stabilimento torinese".

E' questo il messaggio che arriva da Palazzo civico dove il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo hanno convocato i sindacati e le associazioni imprenditoriali.

Lo Russo: "Servono più investimenti"

Oggi tutti insieme andranno a Roma, dove però non ci sarà come previsto l'amministratore delegato Carlos Tavares.

"Il tavolo di oggi con il governo, Stellantis e i sindacati è importante perché dopo tanti anni il territorio piemontese si presenterà compatto. C'è una condivisione di intenti tra sindacati, istituzioni e organizzazioni datoriali per individuare le priorità per il rilancio dell'automotive e per la salvaguardia dei posti di lavoro. Per la produzione occorre incrementare i numeri, soprattutto a Mirafiori, anche attraverso l'introduzione di nuovi modelli" ha detto Lo Russo.

"Chiederemo a Stellantis tutti insieme di produrre più auto in Italia e a Mirafiori perché solo così si garantisce l'occupazione e l'indotto. Domani avremo la grande opportunità di avere dall'azienda risposte chiare" ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Stellantis conferma a Melfi

Intanto, Stellantis conferma a Melfi, in Basilicata, i cinque modelli elettrici sulla futura piattaforma medium che potrebbero portare, se ci saranno le condizioni di mercato, a produrre 260mila vetture all'anno rispetto alle 170.000 attuali. Confermata l'uscita dalla produzione nel 2025 della 500X e a fine 2026 della Jeep Renegade.

L'incontro sulla fabbrica lucana ha dato il via ai tavoli su Stellantis al ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso.
Oggi, come detto, si parlerà di Mirafiori, poi toccherà ad Atessa e, nelle prossime settimane, il confronto riguarderà gli altri stabilimenti.

L'obiettivo è di arrivare entro la fine di maggio a un accordo complessivo che metta nero su bianco tutti gli impegni di Stellantis, del governo, delle Regioni e della componentistica per arrivare a produrre un milione di veicoli in Italia.

"Il governo ha messo in campo una politica per l'auto, ha realizzato un piano di incentivi.
Ora tocca all'azienda adattare il suo piano industriale, finanziario rispetto a quello che il sistema Italia si aspetta, Abbiamo chiesto a Stellantis che presenti in tempi brevi un piano chiaro, stabilimento per stabilimento e questi incontri ci possono far capire  se c'è un terreno comune per confrontarci", spiega il ministro Urso che parla di otto case automobilistiche interessate a investire in Italia.

"I modelli elettrici non bastano a Melfi, servono anche vetture ibride perché quelli full electric stentano ad imporsi sul mercato" afferma Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.

"Resta l'incognita sulla capacità di saturazione degli impianti e dell'indotto" sottolinea il segretario generale della Fim Ferdinando Uliano.

"Non abbiamo avuto nessuna risposta, senza l'amministratore delegato Carlos Tavares questa discussione non va da nessuna parte" tuona il leader della Fiom, Michele De Palma

Stellantis nel primo trimestre 2024 conferma la propria leadership in Italia nei veicoli commerciali con una quota di mercato del 41,9%

Nel primo trimestre del 2024 i veicoli commerciali del gruppo Stellantis confermano la propria leadership nel mercato italiano. In base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, Stellantis a marzo ha immatricolato oltre 8.550 veicoli commerciali chiudendo il primo trimestre 2024 con oltre 23.600 immatricolazioni pari ad una quota del 41,9%.

FIAT Professional è stato il brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 25,7% grazie in particolare a Ducato, con oltre 6.000 immatricolazioni e alle oltre 2.700 immatricolazioni di Doblò van che si conferma al 1° posto nel suo segmento. Il FIAT Professional Ducato, prodotto nello stabilimento di Atessa (Chieti), si riconferma il best seller assoluto del mercato dei veicoli commerciali in Italia.

Nello stesso segmento dei Large Van, considerando anche PEUGEOT Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano, tutti veicoli prodotti ad Atessa (CH), la quota di Stellantis è del 39,5%.

Nel mercato dei veicoli commerciali elettrici, Stellantis conferma la sua leadership nel primo trimestre con il 31% di quota di mercato.

“Il primo trimestre dell’anno si è chiuso confermando la nostra leadership sul mercato italiano dei veicoli commerciali – ha dichiarato Gianluca Zampese, Direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia – e per queste brillanti performance ringrazio il team di Stellantis Italia e la rete di vendita che ha contribuito a realizzarle. Il prosieguo del 2024 vedrà il rinnovamento dell’intera gamma di furgoni Stellantis, basata su offerte elettriche di seconda generazione e su un portafoglio di tecnologie innovative e servizi connessi, che ci permetteranno di essere sempre all’avanguardia nel fornire le soluzioni migliori per tutti i nostri clienti.

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