"Ogni problema ha 3 soluzioni: la mia, la tua e quella giusta": la lettera al presidente Paolo Pininfarina
I lavoratori si sono rivolti direttamente al presidente ripercorrendo la storia dell'azienda e le generazioni che si sono susseguite alla dirigenza.
"Serve un estremo atto di coraggio: fermi i licenziamenti e rinnovi l'azienda" è quello che hanno scritto i dipendenti della Pininfarina Engineering in una lunga lettera inviata direttamente al presidente Paolo Pininfarina.
Il contenuto della lettera
I lavoratori si sono rivolti direttamente al presidente ripercorrendo la storia dell'azienda e le generazioni che si sono susseguite nella dirigenza
Non lo faccia per noi dipendenti che perderemo il posto di lavoro, ma per rispetto alle tre generazioni della sua famiglia che hanno reso grande quest'azienda. Chiunque abbia lavorato o lavora in Pininfarina si è sempre sentito orgogliosamente parte di una grande famiglia e quindi, proprio come in famiglia, riteniamo che i momenti difficili si debbano superare insieme. Non chiediamo atti di misericordia o carità, crediamo fermamente che possiamo e vogliamo far parte di una gloriosa ricrescita della Pininfarina. Se questo vuol dire fare sacrifici noi ci siamo.
Proposte di riduzioni salariali o riduzioni di benefit le abbiamo già avanzate, ma mai sono state accolte dalla dirigenza. Riscatti la sua presidenza che se pur autorevole è a tratti sembrata troppo distratta o tollerante verso manager inadeguati. Liberi l'azienda da questa dirigenza fallimentare.
La conclusione platonica
I dipendenti concludono la lettera citando Platone:
Il filosofo greco Platone scrisse: ogni problema ha tre soluzioni: la mia, la tua e quella giusta. Per il bene dell'azienda troviamo insieme la soluzione giusta.
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