Riva di Chieri

Novità dal Friuli per l'ex-Embraco: la Wanbao-Acc ha già un acquirente

In 400 col fiato sospeso a Riva di Chieri. L'annuncio-shock del top-manager Taranzano: "Ci interessa la Acc, ma niente Italcomp".

Novità dal Friuli per l'ex-Embraco: la Wanbao-Acc ha già un acquirente
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Novità di rimbalzo per quanto riguarda la spinosa questione dei 400 lavoratori da licenziare della ex-Embraco: dal Friuli arriva un aggiornamento importante. L'azienda-partner della piemontese Ventures, ovvero la Wanbao-Acc di Mel (Belluno) ha già un acquirente pronto a comprarla.

Una notizia bomba

La notizia "bomba" arriva ad appena due giorni da quella del sicuro licenziamento, il 22 luglio, di 400 persone a Riva di Chieri più un'altra novantina a Mel. Uscita che arriva un po'... fra le righe di un grande evento industrial-editoriale, ovvero la "Top500" di Pordenone. Si tratta di un meeting di livello in cui si incontrano e discutono tipo simposio (anche a distanza, in tempi di pandemia, ovviamente) le maggiori teste d'uovo del panorama industriale, economico e manageriale del Nord-est. Ebbene, in uno degli interventi è emerso proprio quanto segue: la Wanbao-Acc di Mel avrebbe già pronto un facoltoso compratore che però non intende assolutamente dar seguito al progetto Italcomp.

Doccia fredda, dunque, per i sindacalisti: dopo l'uppercut del curatore fallimentare che conferma i 398 licenziamenti adesso quest'altro pugno nello stomaco. L'asse fra ex-Embraco e Wanbao (altrimenti detto Ventures-Acc con le nuove denominazioni) rischia di saltare e le due ditte prenderanno strade differenti. Una, a Riva di Chieri, dovrà fare i conti con 400 licenziamenti in una volta sola il 22 luglio. L'altra, a Mel, se la vedrà con il nuovo (eventuale) proprietario che è uscito allo scoperto.

Chi è il top-manager

Ma chi è questo top-manager che ha deciso coraggiosamente di esporsi? Si tratta di Valter Taranzano, amministratore delegato della "Nidec" che ha risposto in diretta dal Brasile durante la video-call sullo stato dell'economia e sulle brillanti aziende che punteggiano il territorio del Nord-est italiano. Taranzano è un capitano d'industria di tutto rispetto: ha iniziato a lavorare nel 1981 e nel 1989 si è unito alla Electrolux; nel 2002 è stato uno dei fondatori della Acc occupandosi poi della acquisizione e del consolidamento del business Electrolux (motori e compressori). Pur avendo quindi molta esperienza nel settore compressori, pare che l'idea del polo nazionale (Italcomp) non venga considerata vincente da Taranzano. O forse egli prospetta altre possibilità.

Sia come sia, l'uscita del top-manager ha destato ancora più preoccupazione per il futuro dei lavoratori ppiemontesi tuttora col fiato sospeso. Infine, va detto che l'evento "Top500" di Pordenone è molto prestigioso ed  approfondisce i nuovi scenari economici di tutto il Nord-est con ospiti di primo piano. L’iniziativa è a cura di Gedi Editoriale (gruppo Elkann-Agnelli, ndr) ed ha avuto come moderatori gli ottimi giornalisti Omar Monestier (direttore del Messaggero Veneto) e Paolo Possamai (direttore di Nordest Economia). Queste dunque le ultimissime novità per la questione dell'ex-Embraco.

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