Industriali piemontesi applaudono Stellantis: "Bene i trasferimenti verso il polo elettrico"
Giorgio Marsiaj nel discorso a corollario del bilancio 2021 ha auspicato che l'insediamento per l'elettrico si faccia al più presto.
Gli industriali piemontesi applaudono alle scelte di Stellantis, soprattutto per la volontà di creare un grande polo elettrico a Mirafiori.
Il comunicato ufficiale
Il valzer degli spostamenti in casa Elkann/Tavares potrebbe liberare spazi logistici utili per l'insediamento della tanto agognata fabbrica del futuro. Così testualmente, parola per parola, il comunicato ufficiale dell'Unione Industriali di Torino e provincia con le parole di Giorgio Marsiaj:
"La decisione annunciata ieri da Stellantis di concentrare a Mirafiori anche i modelli Maserati attualmente prodotti a Grugliasco per costituire, insieme alla 500 Bev e al Suv Levante, un grande polo dell’elettrico è una buona notizia. Non solo, infatti, vengono mantenuti i posti di lavoro, ma grazie alla nascita del Turin Manufacturing District e al trasferimento di tutta la gamma di motorizzazioni, anche future, della Fiat 500 full-electric si prefigura per Mirafiori un ruolo strategico nella transizione ecologica del Gruppo. Ciò implica investimenti sia sulla produzione dei modelli esistenti, sia sull’ingegnerizzazione dei nuovi prodotti e conferma, inoltre, il mantenimento per Torino di un ruolo centrale nella ricerca e nell’innovazione del Gruppo".
Conseguenze occupazionali
Ma ci sono controindicazioni sulla strada della riconversione ecologica? Molti osservatori, e sindacalisti, hanno già evidenziato come il passaggio dalla produzione di motori a scoppio (diesel o benzina, ma il diesel sarà fuorilegge entro il 2035) potrebbe portare cattive conseguenze occupazionali. Per produrre un'auto elettrica, infatti, serve meno tempo e meno manodopera rispetto alla produzione di un'auto tradizionale. Che fine faranno gli operai (presumibilmente tanti) in esubero? E' questa la prospettiva della transizione green e dell'ideologia ambientalista ad ogni costo? Domande cui, per il momento, sembra difficile rispondere. Di sicuro il cambiamento verso consumi meno impattanti e più ecologici non può essere senza conseguenze. E c'è già chi indica nel recente aumento delle bollette un primo, parallelo, effetto collaterale...
Gli industriali piemontesi approvano quindi la scelta di Stellantis per il trasferimento a Mirafiori, nell'ottica di costruire un grande "polo elettrico".
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