Camera di commercio di Torino e Inail Piemonte insieme per la sicurezza dei lavoratori
L’accordo triennale ha come obiettivo il sostegno alle imprese nel garantire la sicurezza sul lavoro.
Il 28 luglio 2020 è stato firmato il protocollo d’intesa con cui i due enti si impegnano a collaborare per migliorare la conoscenza dei rischi negli ambienti lavorativi.
L'obiettivo comune
L’intesa triennale ha come obiettivo il sostegno alle imprese nel garantire la sicurezza sul lavoro attraverso iniziative comuni con finalità di prevenzione e l’individuazione di buone prassi e soluzioni tecnologiche che possano migliorare il livello di tutela dei lavoratori. L’accordo consolida la collaborazione tra la Camera di commercio di Torino e l’Inail Piemonte, già avviata con un protocollo del 2015, rinnovato l’anno scorso, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro e per il collegamento del sistema formativo e del sistema imprenditoriale.
Le parole del Presidente della Camera di commercio di Torino
Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino, dichiara
In questo delicato periodo la sicurezza sul lavoro è un obiettivo ancora più urgente per tutte le imprese, dalla grande industria al piccolo commercio e artigianato: in questo contesto si colloca per noi l’accordo appena stipulato con l’Inail Piemonte, che ci spinge a realizzare numerose iniziative di supporto e di formazione per imprenditori e lavoratori. In passato abbiamo investito molto per aumentare la cultura della sicurezza nell’ambito delle iniziative di alternanza scuola lavoro, e più recentemente abbiamo contribuito a redigere decaloghi operativi di presidio al rischio COVID su misura per tutti i tipi di impresa. Oggi, per monitorare puntualmente la situazione, abbiamo inserito nelle nostre indagini domande specifiche relative alle soluzioni di sicurezza adottate dalle aziende e in futuro orienteremo ancora di più il nostro impegno su questi temi, con seminari e azioni formative ad hoc.
Le dichiarazioni del Direttore regionale Inail
Il Direttore regionale Inail Giovanni Asari aggiunge
In questo periodo di difficoltà, a pochi mesi dal lockdown dovuto alla pandemia, il protocollo appena sottoscritto risponde alle nuove e inattese esigenze di sicurezza nei luoghi di lavoro alle quali possiamo rispondere solo attraverso una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: imprese, lavoratori, soggetti che a vario titolo si occupano della sicurezza nonché enti di formazione e ricerca come il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino con i quali abbiamo recentemente stipulato degli accordi in tal senso. In particolare, grazie al protocollo siglato oggi con la Camera di commercio ci impegniamo a creare un canale privilegiato per le imprese del territorio, per garantire loro un ulteriore supporto il cui valore aggiunto è rappresentato dalle specifiche competenze e dal patrimonio di informazioni dell’Istituto e della Camera di commercio, essenziale per realizzare interventi il più possibile mirati, in grado di rendere fabbriche e uffici realmente protetti.
I punti salienti dell'intesa
Nell’arco dei tre anni è prevista la conclusione di specifici accordi operativi per sviluppare iniziative a sostegno della prevenzione a partire dai seguenti punti:
- attuazione di progetti e programmi in comune e di eventi con finalità prevenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro (conferenze, seminari, etc.)
- individuazione e diffusione di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche relative all'organizzazione del lavoro che possano migliorare il livello di tutela del lavoratore
- iniziative finalizzate a migliorare la conoscenza dei rischi nello svolgimento delle attività lavorative con particolare riguardo alle piccole e medie imprese
- condivisione di prodotti informativi per settore o figura aziendale da diffondere anche con l‘organizzazione di workshop e seminari tematici
- proposte condivise volte alla semplificazione degli adempimenti amministrativi
- scambio di informazioni su materie di reciproco interesse, nel rispetto della normativa di cui al GDPR 25/05/2018 Regolamento Europeo per la protezione dei Dati Personali, per la realizzazione di studi e analisi volti ad indirizzare politiche efficaci di prevenzione.
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