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Uno schiocco di dita, gli auguri alle donne dalla sindaca Appendino

La sindaca si è mostrata in tutte le sue versioni: runner, casalinga, veste istituzionale, mise fashion... un'idea davvero ben riuscita.

Uno schiocco di dita, gli auguri alle donne dalla sindaca Appendino
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Ecco il simpatico modo di fare gli auguri a tutte le donne scelto dalla sindaca torinese Chiara Appendino. Una sorta di... sfilata a colpi di schiocco delle dita come in uno spot pubblicitario ben riuscito. La Appendino appare splendida in tutte le sue ... "versioni". Dalla casalinga con lo straccio sulla spalla alla runner che inizia ad allenarsi correndo, dall'eleganza in abito da sera alla mise fashion che ne evidenzia l'incontestabile appeal.

Insomma, una donna a tuttotondo che rappresenta al meglio l'essenza femminile: spigliata, intelligente, multitasking ma anche sbarazzina. Ecco le sue condivisibili parole scritte a margine del video postato su Facebook:

"Essere ciò che si vuole è un diritto di tutte. E una delle condizioni affinché questo diritto possa esprimersi, la più semplice, è non essere giudicate dalle apparenze. Chiunque deve fare i conti con i giudizi altrui in qualche modo, ma per le donne vale una volta di più: infatti, in primis, vieni giudicata per il tuo aspetto. Vale a ogni livello, anche per una sindaca. Siamo abituate a considerarla una cosa normale, ma non lo è. Non è normale, dopo un qualsiasi evento mondano, leggere fior di articoli e commenti sull'abbigliamento delle presenti. Solo delle donne, non degli uomini. Non è normale doversi preoccupare del fatto che la propria immagine, il proprio abbigliamento, i propri gusti possano condizionare i giudizi sulle nostre capacità. Non è normale che tante donne mettano ormai spontaneamente in conto il giudizio altrui sul proprio corpo, che spesso rimane inciso come un marchio indelebile. Non è normale concentrarsi più su ciò che gli altri si aspettano da te che su ciò che tu ti aspetti da te stessa. Ecco, spero che l'8 marzo possa essere anche il momento in cui iniziare davvero a pretendere di smettere di essere definite da taglie, scollature, acconciature, gambe coperte o scoperte. C'è tanta strada da fare e non basta più questa consapevolezza, serve un cambio culturale collettivo. E serve ora. Siamo già in ritardo.
Buona giornata della donna".

Voto alto dunque per questo modo di fare gli auguri a tutte le donne da parte della sindaca Appendino, complimenti!

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