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Ode in musica all'accoglienza in Barriera: spopola il video dell'immigrato che canta

Il simpatico ragazzo strimpella una chitarra consunta e afferma di essersi votato alla causa del bene.

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Ode in musica all'accoglienza in Barriera, il video spopola. Ha riscosso successo l'immigrato che canta le lodi della Barriera di Milano, quindi, quartiere multirazziale e multietnico da sempre simbolo dell'immigrazione. Una serenata cantata proprio da un ragazzo immigrato, che ironizza perfino sui pregiudizi nei confronti di chi non è considerato... "dei nostri". Il simpatico autore, che strimpella una chitarra consunta, dice di sè:

"Ho scelto di essere una brava persona, ho scelto di non offendere. Il male lo sappiamo fare tutti, ferire è facile. E' il bene che bisognerebbe imparare".

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Niente di meglio dell'immigrato che canta una canzone d'amore per il suo quartiere Barriera di Milano, per restare in tema di Festival sanremese dunque, senza farsi problemi nel citare "nigeriani e maruchìn".

Scherzi a parte, c'è una nota a margine. Il cantante usa il termine "madamìn" che letteralmente in piemontese sta per "signorina". Ma stando ai puristi del dialetto sembra molto pericoloso usare con sufficienza il termine “madama” e il termine “madamin”, perché la differenza è abissale e si potrebbe incappare in una gaffe imperdonabile. A una donna di età matura ci si rivolge chiamandola “madama” mentre a una di età decisamente più giovane, ci si rivolge chiamandola “madamin”. Infine questo termine indica anche, nel gergo della mala, la Polizia. La "madama" vale come "la Pula" o in alcune città "la Monica", ossia i questurini che hanno il compito di reprimere disordini e reati. Impossibile sapere se il giovane improvvisato cantante si riferisca alla Polizia o invece alle belle ragazze: in entrambi i casi dice che in Barriera ce n'è... Saranno vere entrambe le cose?

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