Regio Alive: quando il teatro arriva in casa, direttamente davanti alla nostra poltrona
Otto appuntamenti, di cui tre in diretta, tutti gratuiti.
La stagione in streaming del Teatro Regio inaugura stasera. Si tratta di otto appuntamenti, di cui 3 in diretta, con 8 diversi ensemble composti e diretti esclusivamente da artisti del Teatro Regio, tutti gratuiti e visibili a questo link.
Il programma
Una piccola “collana” della storia musicale in attesa di tornare in platea. A cominciare dalla sfilata, piena di humour e delicatezza, del “Carnevale degli animali” di Saint-Saëns, eseguito dall’Orchestra del Teatro Regio e rinnovato drammaturgicamente da un testo scritto appositamente per il Regio da Paola Mastrocola e che sarà recitato dall’attrice Olivia Manescalchi. Il Coro sarà impegnato in due appuntamenti: uno con i famosi cori tratti da opere di Donizetti, Ponchielli, Bellini, Verdi e Mascagni, l’altro con ricercate pagine romantiche di Schumann, Brahms e Fauré. Doppio impegno anche per l’Orchestra d’Archi, prima con due perle di Mozart (“Divertimento K 136”) e Dvorák ("Serenata in mi maggiore”), poi con toccanti composizioni di Mascagni (“Intermezzo da Cavalleria rusticana”), Mahler (“Adagietto”), Mendelssohn (“Sinfonia per archi n. 10”) ed Elgar (“Sospiro op. 70”). Due i programmi dell’Ensemble Fiati e Percussioni, che esegue pagine virtuosistiche di Brahms e Richard Strauss, e poi la Prima Sinfonia di Beethoven – nel 250° anniversario della nascita – e le Ouverture delle ultime tre, immortali opere di Mozart: “Così fan tutte”, “La clemenza di Tito”, “Il flauto magico”.
Le parole del commissario Purchia
Il commissario Purchia ha precisato come il Teatro sia in realtà pronto a ripartire con il pubblico, non appena sarà possibile anche con tre esibizioni contemporanee al giorno e spettacoli fuori dalle mura del Teatro:
Stiamo contemporaneamente lavorando alla Bohème di Puccini, per la quale vorremmo con tutto il cuore avervi seduti in platea per vedere il nuovo allestimento, creato dai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi a partire dalle scene originali di Hohenstein per la prima edizione assoluta del 1896. Se non ci sarà permesso aprire il Teatro, porteremo anche la Bohème nelle vostre case.
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