Capa a colori arriva per la prima volta in Italia a Torino
La mostra offre la possibilità unica di esplorare il legame del maestro con la fotografia a colori negli anni del secondo dopoguerra.
La mostra Capa in color presenta, per la prima volta in Italia, gli scatti a colori di Robert Capa.
150 immagini a colori raccontano gli anni del secondo dopoguerra
Famoso in tutto il mondo come maestro della fotografia in bianco e nero, Robert Capa lavora regolarmente con pellicole a colori dal 1941 fino alla morte, nel 1954. Capa in color offre proprio la possibilità unica di esplorare il legame del maestro con la fotografia a colori negli anni del secondo dopoguerra. In esposizione oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicati gli scatti.
Un ritratto dell'alta società che fa sognare
Dopo il secondo conflitto mondiale, che lo vede coinvolto in reportage di guerra, l’attività del fotografo si orienta esclusivamente verso l’uso di pellicole a colori, soprattutto per fotografie destinate alle riviste dell’epoca come Holiday e Ladies’Home Journal (USA), Illustrated (UK), Epoca (Italia), un interessante ritratto dell’alta società, dalle stazioni sciistiche delle Alpi alle affascinanti spiagge francesi, dalle fotografie di moda, lungo la Senna ai set cinematografici con Ingrid Bergman, Orson Welles e John Huston.
Quando e dove
L’esposizione è nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York, per illustrare il particolare approccio di Capa verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare l'uso del colore nei reportage realizzati tra il 1941 e il 1954, anno della morte. La mostra, organizzata dai Musei Reali con il Centro Internazionale di Fotografia di New York e Ares Torino, è visitabile dal 26 Settembre 2020 al 31 Gennaio 2021 ed è ospitata ai Musei Reali, Sale Chiablesi.
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