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Tragedia frecce tricolori: il luminol non ha rivelato la presenza di tracce di volatili sul motore del velivolo

Lo schianto dell'aereo è costato la vita alla piccola Laura che passava lì vicino in auto con la sua famiglia

Tragedia frecce tricolori: il luminol non ha rivelato la presenza di tracce di volatili sul motore del velivolo
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E' solo una prima risposta, ma non è forse quello che ci si aspettava: non ci sono tracce di volatili nel motore della carcassa della freccia tricolore che il 16 settembre 2023 si è schiantata poco fuori Caselle Torinese.

La tragedia del 16 settembre

La storia è purtroppo nota a tutta Italia. Quel pomeriggio del 16 settembre 2023 la piccola Laura, la mamma, il papà e il fratello Andrea, 12 anni, stavano andando in macchina nei pressi dell'aeroporto torinese. A un certo punto, durante l'esibizione della pattuglia acrobatica, il velivolo Pony 4 condotto dal  capitano Oscar Del Dò, ha perso quota andando a schiantarsi al suolo.

Il pilota era riuscito a catapultarsi fuori dall'aereo, ma un rottame del mezzo aveva colpito la vettura della famiglia Origliasso, facendola cappottare. L'auto aveva preso fuoco proprio mentre il padre cercava di estrarre Laura dal seggiolino, impedendogli di salvarla. Una scena straziante, che Paolo Origliasso aveva raccontato qualche giorno dopo tra le lacrime, commuovendo tutta l'Italia.

 

Il maggiore Oscar Del Dò è stato accusato di disastro e omicidio colposo.

La piccola vittima Laura Origliasso

L'esame con il luminol

Sono solo delle prime, parziali, risposte quelle fornite dall'esame con il luminol. Ma lo strumento non ha individuato tracce biologiche sul motore dell'Aermacchi MB-339 (identifiato come Pony 4)

Pertanto non ci sono elementi che confermino l'ipotesi di un "bird strike", termine che viene usato in aviazione per riferirsi all'ingresso di uno o più uccelli nelle turbine del monomotore. Una circostanza che può causare danni ingenti e pericolosi guasti compromettendo la vita di chi è a bordo, e non solo.

Una nuova perizia

Una nuova perizia servirà ad esaminare l'interno del motore che sarà smontato. Un esame al quale potrebbero partecipare anche i periti di altre persone coinvolte nell'organizzazione di quella giornata di esibizioni per lo stormo.

Già acquisita anche la scatola nera e le comunicazioni tra i piloti delle Frecce Tricolori e la torre di controllo. Così come esisterebbe, e sarebbe già stata acquisita, anche la documentazione che attesta la presenza di oltre un centinaio di volatili nella zona dell'aeroporto quel maledetto 16 settembre.

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