TORINO SUD

Tentata truffa stradale a Nichelino: sostiene di essere stato urtato per estorcere denaro ad un automobilista

E' accaduto a fine maggio

Tentata truffa stradale a Nichelino: sostiene di essere stato urtato per estorcere denaro ad un automobilista
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Nella mattinata del 30 maggio 2025, è giunta presso la Centrale operativa della Polizia Locale di Nichelino, una particolare richiesta d’intervento per un presunto sinistro stradale, in quanto si chiedeva di raggiungere un cittadino presso l’Istituto Unicredit di via Torino.

L'intervento sul posto

I vigili, giunti sul posto, hanno appreso che poco prima il conducente di un altro veicolo, un italiano di media statura, di circa 30 anni, a bordo di un veicolo Mitsubishi di colore bianco, ha sostenuto che nei pressi del parcheggio di via Diaz aveva avuto un contatto con la vettura del reclamante, suggerendo a quest'ultimo di evitare l’intervento dell’autorità per non avere fastidi con l’assicurazione evitando perdite di tempo ed eventuali sanzioni e richiedendo per chiudere la vicenda, il versamento in contanti di 300 euro.

Il prelievo dei soldi

Il conducente, impaurito, si è immediatamente recato presso il vicino Istituto Unicredit di via Torino per prelevare il denaro richiesto. Qui, riferendo l’accaduto al personale dell’istituto bancario, quest'ultimo ha subito pensato ad una tentata truffa e cosi, senza pensarci due volte, gli ha suggerito di sollecitare la Polizia Locale.
Successivamente insieme all'uomo, il personale si è recato al parcheggio di via Diaz per identificare il soggetto che presumibilmente, visto l’arrivo della pattuglia, si era dileguato dal posto.
Sono in corso indagini, anche tramite la videosorveglianza, per identificare il possibile autore della tentata truffa.

Dal Comando fanno sapere:

"Con l’occasione, si rammenta ai cittadini che uno dei primi campanelli d’allarme in questi casi è proprio la volontà da parte del truffatore di volersi far pagare velocemente in contanti senza contattare gli organi di polizia.
In questi casi, si consiglia di affrontare con calma l’accaduto, far presente di essere senza denaro contante e di voler contattare l’autorità per i rilievi".

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