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TORINO SUD
Stupinigi, polemiche per gli alberi abbattuti nel Parco e in viale Torino
Gli ambientalisti: "In molte zone del parco sono stati abbattuti tanti alberi, perché non sono stati ancora ripristinati?"
Da diverse settimane ci sono diverse polemiche in merito all'abbattimento di numerosi alberi nel giardino e nel Parco della Palazzina di Stupinigi e al mancato ripristino degli esemplari nei due filari presenti in viale Torino a Nichelino.
La nota del Comune di Torino del 2019
Il Comune di Torino, nel 2019, in merito a viale Torino, aveva fatto sapere in comunicato stampa:
"Gli uffici tecnici stanno valutando, con tutti gli enti coinvolti, l’opportunità di programmare il ripristino delle piante mancanti con un probabile cambio di specie arborea; una delle ipotesi prese in considerazione è un rimpiazzo con querce (quercus robur), specie già presente con 208 esemplari sull’ultima parte del viale alberato prima della Palazzina di Caccia, che in quell’area si è rivelata più resistente agli attacchi fungini, negli anni. Sarà necessaria, tuttavia, una riflessione accurata e complessa, data la natura della situazione e le risorse necessarie".
A distanza di 6 anni, però, gli alberi abbattuti (pioppi cipressini) non sono stati ancora ripristinati con nuovi esemplari.
Gli ambientalisti: "Perché sono stati abbattuti?"
"Perché gli alberi sono stati abbattuti e non sono stati ancora ripristinati? Ultimamente hanno raso al suolo anche le due strisce di alberi dentro il giardino nella Palazzina di Caccia. Il motivo qual è precisamente? Vediamo solo tagli e mai ripiantumazioni. Per non parlare delle capitozzatura che sono state fatte ai pioppi".
Al nostro giornale ha fatto sapere l'Ente Parco:
"La situazione delle alberate in Stupinigi coinvolge diversi enti pubblici, sia come proprietari che come gestori.
Le alberate di pioppo cipressino e di quercia rossa, dal raccordo della tangenziale (uscita stupinigi) alla Palazzina di Caccia, sono di proprietà e in gestione alla Città di Torino;
il giardino storico della Palazzina di Caccia e parte delle alberate di pioppo cipressino presso la rotonda viaria circostante la Palazzina di Caccia, sono di proprietà ed in gestione alla Fondazione Ordine Mauriziano;
le restanti porzioni delle alberate di pioppo cipressino presso la rotonda viaria della Palazzina, ed i viali che entrano nella zona chiusa al traffico veicolare del Parco naturale, sono di proprietà della Regione Piemonte, gestite di solito con la collaborazione dell'Ente Parco.
Gli abbattimenti all’interno del giardino storico della Palazzina di Caccia sono stati effettuati dalla Fondazione Ordine Mauriziano in attuazione del progetto “RESTAURO DEL GIARDINO STORICO DELLA PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI". Gli alberi in questione, a seguito di analisi pluriennali, sono risultati per la maggior parte infetti da funghi agenti di cancro corticale dei generi Naemospora e Endothiella. I restanti risultavano comunque in evidenti condizioni di deperimento, tale da non consentirne il mantenimento nell’ottica della complessiva riqualificazione. Per tali ragioni è stato dall’Ente valutato positivamente l’abbattimento totale degli esemplari e un completo reimpianto dell’area con esemplari di carpino nero, acero campestre e tiglio selvatico, ricreando 6 filari per lato del parterre. Si comunica in proposito che il reimpianto è previsto in autunno, periodo di miglior efficacia per la messa a dimora di nuovi alberi e piantine.
Relativamente allo storico Viale Torino, questo Ente Parco è in attesa di aggiornamenti da parte del Comune di Torino. Si precisa per completezza che, a seguito di indagini specialistiche approfondite, l’Ente Parco ha provveduto alcuni mesi fa all’abbattimento di alcuni pioppi cipressini lungo la viabilità provinciale limitrofa, per esigenze di sicurezza (n.12 piante sulle 350 monitorate su tale rotatoria e provinciale). La ripiantumazione di 44 pioppi cipressini complessivamente morti in questa zona si effettuerà nell’autunno".
