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Spaccio e violenza: Santa Giulia ancora nell'occhio del ciclone

La piazza, uno dei cuori della movida torinese, è sempre più spesso teatro di aggressioni per regolamenti di conti.

Spaccio e violenza: Santa Giulia ancora nell'occhio del ciclone
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Sabato 18 luglio 2020, nella notte, la polizia ha soccorso in corso san Maurizio un trentenne gambiano che richiamava la loro attenzione con grandi gesti.

Aggredito nella piazza della movida

Il giovane, ferito al lato sinistro del volto, ha raccontato di essere stato aggredito, in piazza Santa Giulia, da un suo connazionale, del quale ha fornito descrizioni fisiche e sull’abbigliamento. Arrivati in piazza, gli agenti hanno trovano il sospettato, un trentaseienne gambiano, proprio mentre stava cercando di disfarsi di un coccio di bottiglia.

La tentata fuga e l'arresto

Notata la polizia il trentaseienne ha cercato di scappare ma è stato bloccato immediatamente. L’uomo, dopo aver tentato di vendere del fumo al connazionale, avendo ottenuto risposta negativa, gli aveva poi intimato di consegnargli lo smartphone; al diniego della vittima, lo aveva aggredito ferendolo alla guancia sinistra con il coccio di bottiglia.  La perquisizione ha consentito di sequestrare una busta con una decina di grammi di marijuana, nascosta nei pantaloni. L’autore del fatto è stato arrestato per tentata rapina, lesioni aggravate e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

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