Commissariato Dora Vanchiglia

Spaccio di droga sugli autobus di linea, arrestati tre nordafricani

A casa dei tre ben 250 ovuli di cocaina, crack e 3.500 euro in contanti. In azione i cani anti-droga Caio e Naik.

Spaccio di droga sugli autobus di linea, arrestati tre nordafricani
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Spaccio di droga sugli autobus di linea, arrestati tre pusher nordafricani. La scorsa settimana gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno arrestato tre soggetti, di origine nordafricana di 39, 33 e 31 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Spacciavano sui mezzi pubblici

Nei giorni precedenti, un’attività d’indagine si è concentrata sulla figura del 39enne, mettendone in luce il modus operandi: l’uomo era solito svolgere la propria attività di pusher sugli autobus di linea della città, dove avveniva la cessione dello stupefacente dopo aver incontrato alla fermata l’acquirente.

Venerdì scorso, i poliziotti vedono lo straniero uscire da uno stabile in zona Aurora e dirigersi verso una pensilina del trasporto pubblico in Corso Giulio Cesare. Una volta lì, lo spacciatore sale a bordo di un autobus appena giunto alla fermata, seguito velocemente da altri quattro soggetti. Gli agenti intervengono bloccando l'africano che, immediatamente, deglutisce quanto aveva nascosto in bocca. Perquisito, viene trovato in possesso di alcune chiavi, riconducibili, a detta del trentanovenne, ad un appartamento poco distante. I poliziotti, sospettando che l’uomo stia mentendo, si recano presso lo stabile da cui era stato visto uscire in mattinata.

Cocaina, crack e 3.500 euro cash

Fatto accesso all’interno del palazzo, viene perquisita l’abitazione in uso allo straniero, constatando la presenza di altri due soggetti con piccoli precedenti penali e sottoposti a misure restrittive. Il trentatreenne era sottoposto dal mese di giugno agli arresti domiciliari mentre il trentunenne era destinatario di un divieto di dimora nel Comune di Torino.

Con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e grazie all'infallibile fiuto dei cani Caio e Naik, gli agenti scoprono dietro un pensile della cucina un sacchetto contenente quattro calzini, al cui interno erano nascosti ben 250 ovuli tra cocaina e crack, per un peso totale di circa un etto e mezzo, ed un bilancino di precisione. Inoltre, nel locale della mansarda, sono stati trovati quasi 3.500 euro in contanti, materiale per il confezionamento e diversi apparecchi elettronici, tra cellulari e tablet. Immediatamente sono scattate le manette per lo spaccio di droga sugli autobus: tutti e tre sono stati arrestati.

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