A Mirafiori

Spaccate tutte le targhe di corso Unione Sovietica: si ipotizza un raid anti-Putin

Un blitz notturno di alcuni vandali si è accanito contro tutte le segnaletiche della via torinese.

Spaccate tutte le targhe di corso Unione Sovietica: si ipotizza un raid anti-Putin
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Un consistente atto vandalico si è verificato nel quartiere Mirafiori di Torino alla vigilia del 25 Aprile, giornata nazionale della Liberazione. Tutte le targhe in marmo di corso Unione Sovietica sono state divelte e spaccate. Alla base del vandalismo si ipotizza un raid anti-Putin, un gesto legato all'invasione dell'Ucraina.

Spaccate tutte le targhe di corso Unione Sovietica: si ipotizza un raid anti-Putin

Stanno indagando le forze dell'Ordine per risalire all'identità dei vandali che nella notte della vigilia del 25 Aprile si sono resi protagonisti a Torino, nel quartiere Mirafiori, di un blitz contro tutte le targhe in marmo, attaccate ai palazzi con l’indicazione toponomastica, di corso Unione Sovietica che sono state divelte e spaccate. L’atto vandalico ha interessato un ampio tratto di tra piazza Caio Mario e strada del Drosso. Sono otto al momento le targhe trovate a pezzi.

IL LUOGO DELL'ATTO VANDALICO:

Secondo le prime ipotesi da parte delle forze di Polizia si tratterebbe di un gesto da inserire nell’ambito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, fatto per di più alla vigilia di un 25 Aprile segnato dalle polemiche, ma non è chiaro chi possa essere stato l’autore o, più probabilmente, gli autori.

Queste le parole di Luca Rolandi, storico e presidente della circoscrizione 2 di Torino:

"Ogni atto di vandalismo di per sé è da condannare. E da storico aggiungo anche che la distruzione della storia crea più pericoli della sua interpretazione. Certamente corso Unione Sovietica rievoca una parte della storia del Novecento a cui appartengono anche dei momenti bui, ma se si vuole affrontare il tema occorre aprire una riflessione seria sulla toponomastica".

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