Scoppio palazzina Pinerolo: indagati i due tecnici che montarono la cucina

Scoppio palazzina a Pinerolo: indagati i due operai che montarono la cucina la sera prima, avvisi di garanzia per incendio e omicidio colposo.

Incendio e crollo palazzina a Pinerolo

Ci sono due indagati nell’inchiesta sull’esplosione della palazzina di piazza Sabin a Pinerolo. E’ successo il 29 ottobre alle 7.30 del mattino: prima il crollo e poi le fiamme. Sventrato l’appartamento di Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero, moglie e marito di 84 e 74 anni. Lei è morta sul colpo, lui poco dopo in ospedale.

Due indagati per incendio e omicidio colposo

Ora la Procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati i nomi dei due operai che avevano montato la cucina nuova nell’appartamento della coppia proprio la sera prima dell’esplosione. I due sono stati raggiunti da altrettanti avvisi di garanzia perché dovranno prendere parte agli accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura di Torino per fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause dell’accaduto. Le accuse sono incendio e omicidio colposo.

Fuga di gas

L’ipotesi più accreditata resta quella di una fuga di gas metano. Resta però ancora da capire perché il giorno del disastro l’azienda che ha venduto la cucina ai due coniugi aveva spiegato che il gas non era stato ancora allacciato.

L’inchiesta di Procura e Carabinieri cercherà di dare delle risposte.