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Santuario della Madonna del Pilone: rubati i soldi dei fedeli, danneggiata una statua

I ladri, che nel corso dell'effrazione hanno rotto la statua della Madonna, si sono portati via 15 euro

Santuario della Madonna del Pilone: rubati i soldi dei fedeli, danneggiata una statua
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Hanno aspettato che fosse buio per calarsi dal lucernaio penetrando all'interno del Santuario della Madonna del Pilone in Corso Casale 195 a Torino.

Durante l'effrazione purtroppo è stata completamente distrutta una statua raffigurante la Madonna.

L'intenzione era quella di rubare le offerte dei fedeli, ma i ladri si sono portati via poco: solo 15 euro. Oltre al denaro delle offerte, i malviventi si sono portati via anche una chiave in argento del tabernacolo e tre teche che il parroco usa per dare la comunione ai malati.

A denunciare il furto questa mattina, 30 gennaio 2023, è stato il parroco Don Gianni Tesio. In corso le indagini dei carabinieri per cercare di identificare i malviventi che hanno lasciato dietro di loro una scia di piccole tracce di sangue, probabilmente dovute ad una ferita.

La storia del Santuario e il miracolo della bimba che cadde nel Po

Il Santuario è una chiesa barocca sulle rive del Po molto cara ai torinesi per via di un miracolo che accadde nel lontano 1644.

Prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, dove il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone.

All'epoca, era presente soltanto un piccolo mulino sul fiume Po, detto delle catene, una cappella e un piccolo pilone votivo del 1587, dedicato alla Vergine Annunziata. Una bambina, di nome Margherita Molar, entrò per giocare nel mulino, cadendo così nelle acque impetuose del fiume Po. La madre, disperata, invocò quindi l'aiuto della Vergine del pilone, e la piccola fu miracolosamente sollevata dai vortici delle acque, quindi tratta in salvo da una barca.

Grazie alle offerte dei fedeli e alle insistenze dell'allora reggente Maria Cristina di Francia, l'anno dopo fu eretto qui un primitivo santuario, con facciata di scuola barocca castellamontiana. L'edificio venne aperto al culto il 25 marzo 1645. Nel 1779 si effettuò un ampliamento dell'edificio e nel 1787, per rimediare alle devastazioni operate dalle truppe Napoleoniche durante l'assedio di Torino, fu aggiunto il campanile.
Mentre il battistero e il coro risalgono rispettivamente al 1807 e al 1817. Nel novembre 1994 la Chiesa e la piazza antistante furono invase dalle acque del fiume Po in piena, provocando seri danni alla struttura, seguiti da un'importante ristrutturazione.

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