Racconigi - Carmagnola

Rsa evacuata causa Covid: positivi 21 ospiti su 36

Evacuata d'urgenza la casa di riposo di Racconigi. La testimonianza di un'infermiera. Otto dei contagiati sono già in ospedale.

Rsa evacuata causa Covid: positivi 21 ospiti su 36
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Casa di riposo Rsa evacuata causa Covid: accade a Racconigi, il primo Comune in provincia di Cuneo al di là del confine territoriale con la provincia di Torino, ma di sicuro la notizia va al di là dello stretto termine geografico. Anche perché Racconigi confine direttamente con Carmagnola e Lobriasco, centri in provincia di Torino.

Su 36 degenti 21 positivi (il 60%)

Su un totale di 36 ospiti ben 21 sono risultati positivi, a cui si vanno ad aggiungere anche cinque operatori sanitari. Nel corso della giornata di ieri, domenica 17 gennaio 2021, è stata completamente evacuata causa Covid la Rsa “Villa Biancotti Levis” di Racconigi a seguito dell’aumento di casi da Covid all’interno della struttura. La nota casa di riposo cittadina è stata travolta dalla pandemia e col personale rimasto, a volte anche senza distinzione di mansioni, si è ritrovata ad arginare una situazione molto complessa. Fino alla decisione finale: lo sgombero con chiusura (temporanea si spera). Gli anziani saranno portati in altre Rsa del territorio dai volontari della Croce rossa italiana del Comitato di Racconigi: 11 a Nichelino, 5 a Cavallermaggiore, 5 a Racconigi, mentre rimane da definire ancora una destinazione per un ospite. Otto malati invece, in condizioni più gravi, sono già stati sottoposti a ricovero ospedaliero.

La testimonianza dell'infermiera

Anna G., infermiera della Rsa “Villa Biancotti Levis” di Racconigi, si è espressa con queste parole in un interessante post su Facebook:

“Sono una operatrice socio-sanitaria della casa di riposo Villa Biancotti. Sicuramente non era il top delle strutture, ma gli ospiti stavano molto bene e si sentivano a casa propria. Noi Oss eravamo molto affezionati a loro e loro a noi. Purtroppo questo virus ha raggiunto anche noi, pur facendo i tamponi ogni 15 giorni e usando le protezioni. E' entrato e ha fatto una strage contagiando moltissimi ospiti e tutto il personale. Adesso grazie al virus e grazie a qualcuno, gli ospiti hanno perso la loro casa e noi il nostro lavoro. Quanta tristezza in questi ultimi giorni: vedere tutto andare a pezzi così, senza che nessuno faccia qualcosa e che non pensi a queste povere persone già provate. Avevano le loro abitudini e dopo molto tempo si trovavano a casa loro: da un giorno all’altro devono cambiare tutto. Alla loro età!”.

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