Corso Vittorio Emanuele

Pullman sequestrato dalla Polizia Municipale al terminal

Nonostante il provvedimento di fermo amministrativo, il pullman sequestrato dalla Stradale veniva utilizzato lo stesso per i viaggi nell'Est Europa. Se ne sono accorti i vigili.

Pullman sequestrato dalla Polizia Municipale al terminal
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Pullman sequestrato, l'autista lo usava lo stesso. Se ne fregava altamente di quanto imposto dalla Polizia Stradale questo conducente di autobus albanese, che è stato pizzicato sul mezzo dagli agenti della Polizia Municipale di Torino.

Il terminal Vittorio Emanuele

Gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale, i cosiddetti civich, nell’àmbito di un servizio ordinario di sicurezza stradale, hanno effettuato dei controlli sui conducenti professionali di autobus nei pressi del terminal bus di Corso Vittorio Emanuele. Un luogo di ritrovo per molti viaggiatori internazionali, che approfittano dei prezzi contenuti offerti da queste compagnie low-cost specializzate soprattutto per l'Est Europa. I vigili torinesi non si erano mossi a casaccio: l'input arrivava dalla Questura di Rimini, dove alcuni pullman erano stati fermati in precedenza. A bordo, gli agenti della Stradale avevano rinvenuto merce contraffatta o comunque non in regola disponendo quindi il sequestro del bus. Essendo pieno di passeggeri, però, era stato consentito il rientro a destinazione. Torino appunto, in questo caso, dopodiché il pullman sequestrato doveva star fermo per tre mesi (nel posteggio del terminal si suppone).

Multa fra 2.000 e 7.000 euro

La linea diretta fra i civich piemontesi e la Polizia Stradale è ben collaudata: già in passato hanno operato in maniera sinergica con eccellenti risultati. A seguito di questa segnalazione dunque i vigili hanno effettuato un controllo accurato su un autobus di linea internazionale albanese. Hanno richiesto i documenti al conducente e lo stesso, senza farsi alcun problema, ha immediatamente riferito che il veicolo era bloccato da un sequestro penale. Gli accertamenti effettuati hanno evidenziato che si trattava del veicolo fermato nella tarda serata del 14 gennaio 2021 a Rimini, con violazioni per trasporto abusivo di merce e la conseguente sanzione del fermo amministrativo di 3 mesi del mezzo. Al custode, precedentemente nominato in occasione del fermo, verrà data una multa compresa fra i 2.000 e i 7.000 euro (minimo e massimo disposto dal Codice della Strada). L'autobus "illegale", invece, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e portato alla depositeria comunale, dov'è ora custodito.

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