Prostitute accoltellate a Torino: fermati due uomini per tentato omicidio

Prostitute accoltellate a Torino: in manette due nordafricani accusati di tentato omicidio. Non è chiaro però il loro movente. Sarebbero stati fermati fuori regione.

Prostitute accoltellate a Torino: fermati due uomini

Sono stati arrestati nella notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio 2023. Si tratta di due giovani stranieri, originari rispettivamente della Libia e della Tunisia, accusati dei due tentati omicidi di altrettante prostitute romene. Episodi avvenuti entrambi nella notte di lunedì 23 gennaio in via Trino e in via Biscarra nel giro di un'ora soltanto. Dopo sette giorni di indagini, arriva quindi la conferma che i due episodi sarebbero collegati tra loro.

I due episodi

Nel primo delitto, il giovane libico, secondo quanto emerso dalle attività investigative, avrebbe puntato un coltello alla gola della vittima, colpendola poi alla spalla e alla mano destra, a causa della pronta reazione di quest’ultima, che avrebbe portato alla fuga il suo aggressore.

Nella seconda circostanza, invece, la coppia di stranieri, dopo aver avuto accesso all’appartamento della malcapitata e tentato di sottrarre il denaro di quest’ultima, avrebbe reagito al tentativo di fuga della donna, raggiunta da uno dei due uomini, che, dopo aver estratto un coltello, avrebbe sferrato un fendente all’addome della vittima; per tale ragione la malcapitata sarebbe stata poi ricoverata in prognosi riservata.

Fermati a Verona

Le febbrili ricerche, svolte senza sosta, hanno consentito di verificare che i due giovani, immediatamente dopo i fatti, si erano allontanati da Torino per trovare riparo dapprima in Lombardia e, infine, nella città di Verona, dove sono stati localizzati dagli investigatori, nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria.

 All’atto del fermo, il giovane tunisino è stato trovato in possesso di un grosso coltello da cucina e di una somma di denaro, possibile provento di altri delitti che sono in corso di approfondimento.

Due "maniaci seriali"

Si tratterebbe di due uomini pericolosi, due "maniaci seriali", che si pensa possano aver colpito già altre volte. I poliziotti infatti, agganciando il cellulare di uno dei due sospettati, sono anche riusciti a risalire ad una prostituta di origini cinesi, che lavorava vicino a Domodossola, anche lei aggredita "da una coppia di stranieri, forse marocchini". Episodio avvenuto tre settimane prima rispetto al doppio reato commesso a Torino.

Senza fissa dimora

Le indagini nel frattempo non si fermano qui. Anche perchè ancora non è chiaro dove i due nordafricani abbiano vissuto e per quanto tempo. Come ci sono punti da chiarire sul perché fossero a Torino. I due fermati risultano infatti irregolari sul territorio nazionale e privi di stabile dimora.