Via Ascoli

Polizia in discoteca alle 3 di notte: sigilli al locale

Gli agenti sono entrati dopo aver fatto intervenire i Vigili del Fuoco per forzare la porta. Dentro c'erano 50 persone (la metà con precedenti).

Polizia in discoteca alle 3 di notte: sigilli al locale
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La Polizia irrompe in discoteca. Forse volevano festeggiare il ritorno alla normalità, il Piemonte in zona bianca da lunedì 14 giugno, ma non hanno fatto i conti con le prevedibili lamentele del vicinato e il possibile intervento delle Forze dell'Ordine. Polizia in questo caso, che ha interrotto la festa abusiva in una discoteca: cinquanta le persone presenti all'interno del locale, come se niente fosse. Musica "a palla" e avventori intenti intenti a ballare, bere e fumare (nei narghilé).

Poliziotti come "guastafeste"

Il ruolo dei guastafeste, in via Ascoli, l'hanno ricoperto i poliziotti che alle 3 di notte di domenica scorsa hanno disperso un assembramento di persone che stavano ballando all’interno di un locale pubblico. Giunti sul posto, i poliziotti della volante hanno sentito la musica ad alto volume provenire dall’interno della discoteca, le cui serrande però si presentavano chiuse. Al bussare, tutto tace, ma era possibile distinguere voci di diverse persone all’interno, Nessuno però si azzardava ad aprire, forse temendo chissà che. Gli agenti allora chiamano i Vigili del Fuoco per forzare le porte. A questo punto, non appena tramite il circuito di videosorveglianza vengono visti i pompieri arrivare sul posto, il proprietario ordina di aprire la porta sul retro. Entrano dunque gli operatori di Polizia. All’interno della discoteca molte persone, alcune delle quali intente a consumare dei drink ed altri a fumare le tipiche pipe nordafricane.

Troppi con precedenti penali

Precisamente sono state identificate 45 persone di varia nazionalità, di età compresa fra i 18 e i 36 anni, metà delle quali avevano piccoli precedenti penali. Considerato che il presidente dell’associazione titolare del locale aveva continuato l’attività nella fascia oraria "proibita" (24.00-05.00) e non aveva esposto all’ingresso il cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, il locale è stato chiuso per 5 giorni. Lo stesso provvedimento era già stato adottato lo scorso febbraio, sempre per inosservanza della normativa volta al contenimento del virus Covid19. Anche questa volta, dunque, la Polizia ha fatto chiudere la discoteca "abusiva".

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