Ospedale di Orbassano: letti anche in chiesa e si sta pensando di smontare la sala convegni
Inizia a farsi largo l'ipotesi di chiamare tutti gli specializzandi con il benestare dell'università che però ritiene sia opportuno reclutare solo gli studenti dal secondo anno in avanti.
In mancanza di posti, il San Luigi di Orbassano ha trovato la soluzione: usare la chiesa per ricoverare i pazienti Covid.
Posti letto in chiesa
Un nuovo reparto è stato quindi allestito in chiesa e si prevede l'utilizzo di altri spazi: è probabile infatti che anche la sala convegni venga riadattata anche se qui le sedie rappresenterebbero un dettaglio non da poco, sarebbero infatti tutte da sbullonare ed è facile che questo avvenga a breve visto che la terapia intensiva è già alla sua capienza massima con quindici pazienti. Attualmente ci sarebbero 200 pazienti Covid, almeno 35 con i caschi cpap per facilitare la respirazione. Si stanno poi collaudando 6 ventilatori, ma il problema principale rimane quello dello spazio: ancora non si è capito dove collocarli.
Ma il problema non è solo lo spazio
E poi c'è un altro problema: manca il personale. E inizia a farsi largo l'ipotesi di chiamare tutti gli specializzandi con il benestare dell'università che però ritiene sia opportuno reclutare solo gli studenti dal secondo anno in avanti.
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