Quasi rissa al mercato

Occupazioni abusive e centri sociali, sale ancora la tensione

Case popolari a Mirafiori ostaggio di inquilini "illegali". Quasi rissa al mercato di Corso Cincinnato: gli anarchici di estrema sinistra hanno circondato e insultato alcuni attivisti di Fratelli d'Italia.

Occupazioni abusive e centri sociali, sale ancora la tensione
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Occupazioni abusive, centri sociali di estrema sinistra scatenati, case occupate. Sembra proprio che lo sgombero del palazzo occupato di Corso Giulio Cesare non abbia fatto bene al quieto vivere cittadino. (nella foto i celerini pronti a intervenire durante le operazioni il 19 gennaio 2021)

La "risposta" dei centri sociali

Subito gli anarchici e gli estremisti della sinistra extra-parlamentare hanno dato la loro risposta all'intervento delle Forze dell'Ordine: bancomat vandalizzati, vetrine di banche imbrattate, insulti a spray sui muri contro sindaca e prefetto. Poi, nei giorni immediatamente seguenti, si registrano alcune occupazioni abusive: non è dato sapere se siano strettamente legate allo sgombero dei centri sociali. Certo nel palazzo di Corso Giulio Cesare abitavano ben 60 nuclei familiari. Tutti abusivi, ma comunque 60 alloggi dove questa gente deve andare (altrove) servono. La Regione Piemonte si è subito messa in prima linea per tutelare la legalità. Così l'assessore Chiara Caucino:

"Dopo le segnalazioni da parte dei cittadini ci siamo subito attivati per far rispettare il protocollo siglato in Prefettura. E se gli occupanti sono stranieri deve scattare il foglio di via, perché chi sceglie il nostro Paese è ben accetto a patto che rispetti le regole. Come tutti".

Sono giunte tante segnalazioni

Quando negli uffici di via Bertola (una delle sedi della Regione Piemonte) sono arrivate le segnalazioni degli abitanti del quartiere della palazzina di via Scarsellini (zona Mirafiori) l’assessore regionale Caucino, si è subito attivata segnalando il problema a tutte le parti in causa. Alcuni cittadini (che dai racconti degli abitanti del quartiere parrebbero essere di origine rom) hanno tentato di occupare gli alloggi riuscendo, dopo molti tentativi, a sfondare l’ingresso e a occupare tutto il pianterreno. Gli abitanti del quartiere lamentano, oltre a schiamazzi, rumori e odori molesti a tutte le ore del giorno e della notte, anche la totale inosservanza delle norme anti Covid, prima fra tutte il mancato uso della mascherina. Ma come? Se non mettiamo la mascherina e non rispettiamo le normative anti Covid veniamo multati (400 euro a testa la sanzione prevista) e questi qui invece se ne fregano altamente? E' solo una delle lamentele che circolano sulla vicenda...

Tolleranza zero dalla Regione

La Caucino non le manda certo a dire:

"Mi auguro che venga applicato il principio di tolleranza zero nei confronti di chi viola sfacciatamente la legge, occupando illegalmente case che dovrebbero essere destinati a chi ne ha bisogno. Proporrò - prosegue l’assessore - che chi sceglie la violenza, occupando abusivamente un alloggio o uno stabile, venga severamente punito. Se poi gli occupanti non fossero italiani, chiederò che per loro, una volta sgomberati, vengano rimandati nei Paesi di origine. Noi siamo favorevoli a integrazione e accoglienza, ma solo per chi rispetta le regole, non per i delinquenti. Non possiamo permetterci di penalizzare le persone oneste lasciandole in balìa di chi viola, indisturbato, la legge".

Intanto, a margine si registra un'intimidazione di alcuni anarchici al banchetto di Fratelli d'Italia che i seguaci della Meloni avevano posizionato al mercato di Corso Cincinnato. Gli attivisti sono stati accerchiati, insultati e cacciati via da un manipolo di facinorosi che non gradivano la loro presenza.


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