San Mauro

Pescatore di frodo muore annegato dopo il tuffo nel lago

Il giovane stava pescando. E' scomparso tra le acque davanti agli amici, inutile la corsa in ospedale.

Pescatore di frodo muore annegato dopo il tuffo nel lago
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Pescatore di frodo muore annegato dopo il tuffo nel laghetto.

Pescatore di frodo muore annegato dopo il tuffo nel laghetto

Un ragazzo di 19 anni , di origine moldava, è morto dopo un tuffo nel lago di pesca sportiva di via Mezzaluna,  lungo la riva destra del Po.

A pesca con gli amici

Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, curata dai carabinieri della Compagnia di Chivasso, nella serata di venerdì 26 il giovane avrebbe raggiunto il lago per pescare (di frodo) in compagnia di un amico e un parente, rimasto fuori dalla struttura forse con il ruolo di "palo".

A un certo punto, però, il giovane si sarebbe tuffato (forse per fissare una rete o uno strumento da pesca) scomparendo subito sott'acqua.

L'allarme al 112

L'amico che era con lui (dopo aver lanciato l'allarme al 112 che ha inviato sul posto carabinieri e ambulanze del 118) ha recuperato il corpo del ragazzo, portandolo a riva e affidandolo alle cure dei medici.

I sanitari sono riusciti a rianimarlo, e in condizioni gravissime (dopo averlo intubato) lo hanno trasferito  all'ospedale Giovanni Bosco di Torino.

Condizioni troppo gravi

Nonostante lo sforzo dei medici, il cuore del giovane ha cessato di battere nel pomeriggio di oggi sabato 27 febbraio. E' molto probabile che sul corpo del giovane sia disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso.

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