"Mi sto per suicidare per colpa tua": il tranello per rivedere l'ex
Attirata nella trappola, la donna è fortunatamente riuscita a chiamare il 112.
Un ragazzo italiano poco più che ventenne è stato arrestato lo scorso sabato dagli agenti della Squadra Volante, che lo hanno fermato mentre tentava di aggredire nuovamente la ex compagna.
Violento anche contro gli agenti
Il giovane era già riuscito a infrangere con un pugno uno dei finestrini dell’auto con cui la donna era fuggita per scampare alla sua furia. Davanti ai poliziotti, l’aggressore ha mantenuto un atteggiamento violento e minaccioso, insultando sia la donna sia gli agenti. Da accertamenti svolti nell’immediato è emerso che il ragazzo, da quando la convivenza con la compagna si è interrotta, alcuni mesi fa, a causa del suo comportamento violento, in più occasioni l'ha offesa, minacciata di morte e percossa, causandole, nel corso di un episodio, finanche la frattura del setto nasale.
L'infido tranello
Sabato mattina, l’uomo ha telefonato alla ex minacciando di suicidarsi, addossandole la colpa e con questo stratagemma le ha teso un agguato, dandole appuntamento sotto casa della madre. A nulla sono valsi i tentativi dei familiari presenti di riportare alla calma il ragazzo: sono solo riusciti a trattenerlo giusto il tempo necessario per dare alla vittima di mettersi in auto e fuggire, mentre forniva la propria posizione al 112. Gli agenti della Squadra Volante, raggiunta la coppia, hanno arrestato il giovane per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento aggravato e denunciato per minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
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