si delinea il movente

Lavapiatti 25enne decapitato in casa: fermato un uomo, probabile la pista del prestito di denaro

Mohammad Ibrahim aveva chiesto un prestito per potersi sposare, ma non era poi riuscito a restituire la somma.

Lavapiatti 25enne decapitato in casa: fermato un uomo, probabile la pista del prestito di denaro
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Sarà interrogato questo pomeriggio in Procura l'uomo fermato questa mattina dalla Squadra Mobile di Torino per l'omicidio di Mohammad Ibrahim, il venticinquenne bengalese decapitato nel suo appartamento di Corso Francia a Torino nella notte tra martedì e mercoledì.

 

Intercettato a Porta Nuova

Si tratterebbe di un connazionale della vittima e sarebbe stato intercettato a Porta Nuova gli inquirenti chiederanno di fare luce sulla morte del giovane trovato senza vita da uno dei suoi due coinquilini rientrato a casa dal lavoro.

La vittima aveva chiesto un prestito per potersi sposare

Mohammad Ibraihim era arrivato in Italia nel 2014 e da tre anni viveva nell'appartamento di Corso Francia 95, i due connazionali con cui divideva la casa sono stati sentiti a lungo nella notte e sono risultati estranei all'omicidio, ma i loro racconti e le testimonianze di altri membri della comunità bengalese sono risultati fondamentali per individuare il sospettato, al centro della vicenda risulterebbe esserci un prestito di denaro, contratto per sposarsi, che la vittima lavapiatti in una pizzeria di Collegno non era riuscita a restituire.

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