La telefonata della ministra Azzolina ad Anita che segue la "dad" fuori da scuola
Venerdì altri ragazzi come Anita boicotteranno le loro scrivanie per seguire almeno un'ora di lezione davanti ai loro istituti.
Per venerdì il movimento Priorità alla scuola (Pas) ha lanciato un'iniziativa che, ispirandosi allo slogan di Greta Thunberg, invita i ragazzi a fare un'ora di lezione non dalle loro camerette, ma davanti a scuola.
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Anita come Greta, ma spuntano anche gli haters
E' quello che sta già facendo la dodicenne Anita che da giorni segue le lezioni online sui gradini della scuola media Italo Calvino in via Sant'Ottavio vicino a Palazzo Nuovo. Una scelta che non è passata inosservata ai media che le hanno dedicato spazio e articoli (anche sollevando qualche polemica sulla troppa attenzione al caso come è successo a Repubblica) e neanche alla ministra Lucia Azzolina che infatti oggi ha telefonato ad Anita per rassicurarla sul fatto che si stia facendo tutto il possibile per permettere il rientro a scuola.
Gli haters di Anita
Sotto il post di Facebook pubblicato da Repubblica gli utenti si dividono tra sostenitori del diritto alla scuola e quindi della battaglia della dodicenne e chi invece continua a sottolineare la gravissima situazione negli ospedali, ma la ministra cosa dice?
La telefonata con Lucia Azzolina
La telefonata con Lucia Azzolina è durata circa una ventina di minuti ed è arrivata intorno a mezzogiorno quando la ragazza era tornata a casa, accompagnata dalla madre sua orgogliosa sostenitrice e che crede come lei che frequentare le lezioni in presenza sia un diritto e la scuola sia un posto sicuro. Sono in tanti a pensarla come loro e non solo nella stessa scuola, ma anche in altri istituti ci sono ragazzini che seguono le lezioni fuori dal portone, gli stessi che venerdì lasceranno le loro scrivanie di casa per partecipare allo "Schools for future".
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