Via Garibaldi

La Polizia blocca un marocchino per furto di uno zainetto e un italiano che fumava crack in strada

Immigrato fermato subito dopo aver derubato una ragazza. Italiano 52enne fumava la pericolosissima droga sintetica all'aperto davanti a tutti.

La Polizia blocca un marocchino per furto di uno zainetto e un italiano che fumava crack in strada
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Ladro marocchino beccato dalla Polizia dopo il furto di uno zainetto. Due agenti del Commissariato Barriera di Milano stavano passeggiando in via Garibaldi la scorsa domenica pomeriggio, quando hanno notato un ragazzo, all’altezza di via Conte Verde, procedere a passo spedito con uno zainetto in spalla ed un altro in mano.

Il sospetto di un furto

I poliziotti avevano il sospetto che lo stesso potesse aver appena consumato un furto. Pertanto i due agenti si sono qualificati al giovane quali appartenenti alla Polizia di Stato chiedendo di fermarsi e mettere a terra lo zaino per effettuare un controllo. Il giovane, per tutta risposta, gettava tutto e si dava alla precipitosa fuga, gridando ai poliziotti di non arrestarlo. Una richiesta inutile, però: la sua fuga terminava in via Francesco d’Assisi, dove con l’ausilio di una pattuglia della Polizia locale, il fuggitivo veniva raggiunto e bloccato. Si tratta di un immigrato marocchino di 25 anni con piccoli precedenti penali, che già aveva l’obbligo di firma presso il Commissariato Centro. Proprio in queste fasi, i poliziotti udivano nitidamente il trillo di  un telefono provenire dallo zaino. Era un’amica della vittima del furto, che stava cercando di rintracciare il telefonino rubato per conto della proprietaria. Quest’ultima, giunta sul posto, ha riconosciuto lo zaino con i propri documenti, soldi e il cellulare, rubato pochi minuti prima.

Fumava crack per la strada

Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza di reato per furto (art. 624 Codice Penale, pena prevista sei mesi di carcere oltre a 516 euro di multa). Subito risolto quindi il furto dello zainetto grazie all'immediato intervento della Polizia. Sempre nel quartiere Barriera di Milano, in Piazza Bottesini per la precisione, una pattuglia della Squadra Volante ha sorpreso un 52enne italiano che stava fumando crack all'aperto come se niente fosse, come se si trattasse di una normale sigaretta. Si tratta invece di una droga sintetica e pericolosissima (cristalli di cocaina) fumati in apposite e improvvisate pipe: gli effetti sono devastanti per il cervello e l'apparato cardiovascolare. Dai controlli effettuati ai terminali l’uomo risultava sottoposto agli arresti domiciliari da scontare presso una Comunità torinese, dalla quale era però scappato lo scorso 20 agosto 2021. Pertanto, l’uomo, è stato arrestato sia per evasione che inottemperanza  al decreto sussistente nei suoi confronti.

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