Iniziato lo sgombero all'Ex Gondrand nel quartiere Barriera di Milano
Il sindaco Lo Russo: "Il nostro lavoro, da solo, non basta. Serve il sostegno del Governo"
Questa mattina, 7 novembre 2023, è iniziato lo sgombero all'ex Gondrand di Torino, nel quartiere Barriera di Milano.
Agenti della Questura e polizia locale sono al lavoro dalle 9 per allontanare spacciatori, tossicodipendenti e senza tetto mentre le ruspe stanno radendo al suolo i fabbricati del vecchio polo logistico.
Al posto di quello che è a tutti gli effetti un "Tossic Park" sorgerà un'area commerciale. Un bel cambiamento per i residenti che da anni si lamentano per la situazione di degrado.
Solo pochi giorni fa scrivevamo dell'ennesimo tentativo di rapina ai danni di una donna scippata da un ladro in bicicletta che trovava poi rifugio dietro il muro di cinta della fabbrica.
Sottolineando come l'ex polo logistico costituisse un vero e proprio mercato della droga a cielo aperto. Un luogo di cui i residenti hanno paura e che ha causato non pochi "problemi di vicinato" allo Spazio 211, locale che da oltre 20 anni ospita concerti ed eventi, che esasperato da furti ed effrazioni, tempo fa aveva comunicato la decisione di chiudere i battenti.
Le dichiarazioni dell'assessore comunale alla Sicurezza Gianna Pentenero
L'assessore comunale alla Sicurezza, Gianna Pentenero recatasi sul posto ha dichiarato:
"Oggi è il primo passaggio dopo la presentazione della Scia da parte dell'azienda, che prevede la demolizione dell'area. Oggi era necessario l'intervento delle forze dell'ordine per far allontanare le persone all'interno e appena la zona sarà messa in sicurezza potrà iniziare la demolizione".
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Anche il sindaco Lo Russo sul posto
Il sindaco Lo Russo presente durane lo sgombero ha documentato l'attività di bonifica con un lungo post su Facebook in cui scrive:
La riqualificazione delle aree più complesse della nostra città è un impegno che abbiamo scelto di portare avanti convintamente.L'area ex Gondrand è diventata, nel corso del tempo, ricettacolo di fenomeni di degrado urbano, punto di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e luogo in cui si concentravano episodi di criminalità.Nelle costruzioni dell'ex stabilimento e su Corso Venezia si è svolta questa mattina un'operazione coordinata di sgombero e messa in sicurezza, preparata con attenzione e cura dalla questura, dalla polizia municipale, a cui va un ringraziamento per il lavoro prezioso.Siamo consapevoli che la liberazione di questi spazi non rappresenta certo la risoluzione al problema, si tratta di una parziale, per quanto importante, risposta al tema della sicurezza urbana, che è una priorità della nostra amministrazione, su cui continuiamo a lavorare per quanto di nostra competenza.Sono molti gli interventi che stiamo mettendo in campo per quanto riguarda la sicurezza sociale, ma siamo pienamente consapevoli che il nostro lavoro, da solo, non basta: occorre un'azione sinergica.Ho colto l'occasione per rivolgere nuovamente un appello al Ministro dell'Interno Piantedosi, invitandolo a venire a Torino: crediamo che sia molto importante continuare a chiedere sostegno al Governo, perché investa risorse, umane ed economiche, nella sicurezza delle periferie delle grandi città.