Confine Italia-Francia

Immigrazione clandestina: arrestati tre "passeurs"

Due rumeni e un pakistano stavano portando un gruppo di stranieri oltreconfine: sorpresi da un carabiniere fuori servizio.

Immigrazione clandestina: arrestati tre "passeurs"
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Immigrazione clandestina: arrestati tre "passeurs" che favorivano il transito di migranti sul territorio nazionale lungo la rotta Balcani-Spagna che passa proprio per il Piemonte.

Moltissimi gli stranieri

Moltissimi stranieri, spesso disperati allettati da chissà quali chimere, passano dall'Italia per raggiungere la Spagna e il "corridoio" più sicuro sembra essere quello del confine francese (da oltrepassare di nascosto ovviamente). Impossibile il transito dalle frontiere regolari (Monginevro, Bardonecchia, Frejus) perché ci sono i controlli, gli immigrati devono arrangiarsi come possono. E trovano aiuto in questi delinquenti, perfettamente organizzati per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con piccoli furgoni, merende e cartine che indicano i percorsi. Così, in cambio di soldi, "aiutano" gli stranieri a oltrepassare il confine: è un reato molto grave e si rischia grosso. In questo caso i malfattori sono stati beccati in pieno dai Carabinieri delle Stazioni di Borgo San Dalmazzo, Boves ed Entracque che hanno arrestato un pakistano e due rumeni.

Carabiniere fuori servizio

Gli arresti scaturiscono dall’iniziativa di un appuntato che giovedì sera, libero dal servizio, si è imbattuto nella zona periferica di Cuneo in un furgone con targa spagnola con i vetri posteriori oscurati. Da buon "segugio" si è subito insospettito e, seguendo i movimenti del mezzo, il militare ha notato che il furgone era preceduto a breve distanza da un'auto (una Honda Accord) anch’essa con targa spagnola, che faceva da staffetta.

Preso atto che i mezzi erano certamente diretti verso il confine di Stato e che a bordo potevano essere nascosti stranieri intenzionati ad attraversare illegalmente il Colle della Maddalena per raggiungere la Francia, il carabiniere ha informato immediatamente la Centrale Operativa, chiedendo supporto. I sospetti sono stati bloccati sulla SS21, all’altezza del Comune di Gaiola (Cn). Sulla Honda erano presenti un pakistano 37enne ed un 21enne rumeno residenti a Barcellona. Alla guida del furgone, un Rénault Trafic,un altro rumeno di 22 anni residente a Barcellona con a bordo, occultati dai vetri oscurati, sei pakistani e tre indiani, tutti senza documenti e clandestini. Spinti dalla miseria e dalla povertà, questi poveracci si rassegnano a pagare in contanti i corrieri che li portano oltreconfine spesso abbandonandoli in condizioni estreme.

Alcuni perdono la vita

Non è la prima volta che durante il tragitto di migrazione alcuni di loro perdono la vita sulle montagne, vittime del freddo o di tragiche fatalità. I nove immigrati, provenienti da varie aree del Nord Italia, si erano dati appuntamento a Torino attratti dalla prospettiva di poter superare il confine nazionale per arrivare illegalmente a Barcellona. Il costo del viaggio è 400 euro per ogni passeggero. Questa dunque la notizia dei passeurs arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Non è  la prima operazione del genere portata a compimento con successo dai Carabinieri: nel mese di giugno, a Borgo San Dalmazzo, era stato arrestato un pakistano e dieci suoi connazionali erano stati denunciati per permanenza illegale nel territorio nazionale; a luglio erano stati arrestati due passeur indiani e uno rumeno che scarrozzavano 13 pakistani, 9 dei quali clandestini; a fine agosto un altro arresto, sempre di un passeur pakistano.

(nella foto di copertina, alcuni immigrati a Oulx si dirigono a piedi verso il confine)

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